VIADANA E’ la partita più importante della stagione. Almeno fino alla prossima, la finale del 2 al Lanfranchi di Parma. Per giocarla, però, bisogna vincere (o addirittura pareggiare) la prossima, l’ultima in casa, sabato, contro il Valorugby. Tutta Viadana si sta mobilitando al grido di “riempiamo la Zaffanella, difendiamo la nostra casa”. Il pubblico, come nella gara d’andata degli spareggi contro il Colorno, sarà fantastico. Il Viadana non gioca una finale scudetto da 14 anni. È ora di porre fine alla lunga attesa. «Partite come queste sono le più belle da giocare – dichiara il GM Ulises Gamboa – abbiamo la fortuna di farle in casa, davanti ai nostri tifosi, che durante tutta la stagione e soprattutto contro Colorno ci hanno dato una carica e un’energia fantastica. La posta in gioco è altissima, è addirittura superfluo sottolinearlo, mi aspetto un altro pienone allo Zaffanella”. «La squadra – continua Gamboa – ha lavorato duro per arrivare fin qui. Abbiamo un ottimo staff tecnico e un gruppo di giocatori molto affiatato. Siamo scesi in campo sempre con l’intenzione di giocare un buon rugby e per questo, come dicevo, i ragazzi si sono allenati duramente, con l’obiettivo di migliorare e crescere, passo dopo passo. E ora siamo ad un passo dalla finale”.
I precedenti stagionali sono favorevoli ai leoni gialloneri, che hanno vinto entrambe le gare di Regular Season: 23-16 all’andata a Reggio Emilia; 29-18 nel match di ritorno allo Zaffanella. Ma c’è anche il ricordo della sconfitta casalinga della scorsa stagione che negò al Viadana la qualificazione alla finale di Coppa Italia. «In quell’occasione andò male – ricorda Ulises – in finale contro il Petrarca andò Valorugby. Questa volta, però, vogliamo andare alla finale del campionato. Non pensiamo a quella partita e nemmeno alle due partite di campionato. La squadra deve pensare solo alla partita di sabato”. Il Valorugby di Coach Violi è sicuramente un osso duro. «Lo sappiamo bene – osserva il direttore generale del Viadana – se sbagli la squadra te lo farà pagare. Lo si è visto anche sabato scorso nella partita giocata contro il Colorno. E’ una squadra di valore, ha ottimi giocatori nel suo organico. Mi aspetto che venga a Zaffanella con una tattica precisa, quella di distruggere il nostro gioco, di impedirci di sviluppare il nostro rugby. Dobbiamo prepararci, anche mentalmente, a lottare per ottanta minuti. Dovremo essere aggressivi e disciplinati, riducendo al minimo gli errori. Dobbiamo fare una grande partita. Ci aspetta la finale – conclude Gamboa – andiamo a prenderla. Tutti insieme”.
