I tifosi di Juve mettetevi l’anima in pace, soprattutto chi si è esposto in curva a causa della permanenza del Massimiliano Allegri sulla panchina. La scelta di Cristiano Giuntoli Sia chiaro, l’autorità per farlo gli è stata data dallo stesso John Elkann nell’ormai celebre lettera agli azionisti e poi a fine stagione ci sarà il tanto atteso cambio in panchina. Restano da chiarire i dettagli economici legati all’addio anticipato dell’attuale allenatore e del suo staff (un problema da circa 20 milioni), ma il futuro è già segnato da contatti con Thiago Motta che va messo solo nero su bianco.
IDEE BEN DEFINITE – Un allenatore con idee calcistiche ben precise, difficile da adattare e accontentare e che necessita, per essere resa, di profili tecnico-tattici ben canonizzati. A Bologna, ad esempio, ha scelto di sacrificare Marko Arnautovic promuovere Zirkzee visto che l’attaccante austriaco oggi all’Inter aveva caratteristiche troppo “statiche” rispetto all’attuale numero 9 del Bologna. Ha scelto anche di promuovere Calafiori centrale modificando il suo ruolo in modo da avere un centrale con quelle caratteristiche in fase di costruzione e ripiegamento. FergusonInoltre è il suo modello di centrocampista ideale, veloce nel pensiero, ma soprattutto nell’esecuzione con pochi tocchi e tanta occupazione di terreno.
ABBIAMO BISOGNO DI UNA RIVOLUZIONE – Ma andiamo ad analizzare la rosa attuale di Juve, quali sono i giocatori già sostanzialmente perfetti per Thiago Motta oggi? Chi dovrà in qualche modo far andare bene le cose e chi, invece, sarà già d’accordo con l’idea che un arrivederci possa essere la soluzione migliore per tutti? La realtà è che almeno tra i potenziali titolari solo 4 si adattano perfettamente alle idee dell’italo-brasiliano e molti, al contrario, faranno molta fatica.
Tutto considerato, servirà una mini rivoluzione. Ecco cosa potrebbe succedere in estate caso per caso.