I bonus sono praticamente finiti. Il tesoro dei 4 punti è evaporato dopo le due sconfitte contro Agrigento e Roma. Da questo momento in poi l’Hdl Nardò Basket non potrà più sbagliare e per salvare l’inestimabile patrimonio della serie A2 dovrà necessariamente mettersi alle spalle fragilità emotive e brutti pensieri. Ripartire, tornare a vincere, superare le difficoltà oggettive di assenze importanti come quelle di Maspero e Iannuzzi e i ritmi frenetici di questa squadra salvezza. L’avversario della terza giornata è la Benacquista Assicurazioni Latina, ma potrebbe essere chiunque, al Toro basta vincere. Poche parole, tanti fatti, giocare da squadra e sentirsi parte di “qualcosa” che va oltre il campo, gli schemi e l’avversario in questione. Come spiega Luca Dalmonte.
“Parlare è facile, agire è difficile – ricorda il tecnico dell’Hdl – spiegare è facile, fare è difficile. È il nostro momento di agire e agire. Nel silenzio del coraggio, nel rispetto del simbolo e dei nostri colori e di chi “si spende” per noi. Latina è una squadra ben allenata, che gioca un basket essenziale ed efficace, con coraggio e fiducia, unita dal senso di squadra nel senso di appartenenza. .
Il Benacquista ha 16 punti in classifica ed è ultimo in questo girone sopravvivenza, a 16 punti da Cento e 10 da Nardò. Ci vorrebbe un miracolo per mantenere la A2, ma ci proverà comunque. Cambiò allenatore in corsa, a novembre, affidandosi a Giancarlo Sacco, chiamato al capezzale di una squadra allora in piena crisi. Ha un roster con alcune individualità importanti e con buoni interpreti della categoria. Tra i protagonisti sicuramente il temibile esterno bulgaro Ivan Alipiev (14,9 punti e 7,5 rimbalzi di media) e la guardia americana DeMario Mayfield, quest’ultima a Orzinuovi nella prima parte di stagione. I vari Romeo, Cicchetti, Moretti, Mladenov, l’ex Borra e capitan Parrillo hanno buoni numeri e una certa dimestichezza con la A2. Amo, Rapetti e Zangheri rientrano nella categoria dei “giovani interessanti”. Latina viaggia con 70.7 punti di media attivi e 77.7 negativi. In fase “orologio” hanno vinto solo 3 partite su 7, nel girone salvezza hanno espugnato Cento e hanno perso malissimo in casa contro il Chiusi.
Nardò e Latina non sono alla prima traversata stagionale. Ma se l’amichevole dello scorso settembre, giocata in terra pontina e terminata con un pesantissimo 97-67 per il Benacquista, non è rilevante, qualche indicazione può essere data dalla partita dell’11 febbraio scorso, prima giornata della fase “orologio”. . A Lecce, rompendo un digiuno durato un mese e mezzo, i granata hanno vinto 70-68, imperfetti, imprecisi e spesso smarriti psicologicamente, ma con il merito di averci creduto fino all’ultimo possesso palla. Si giocherà dunque domenica 12 maggio al Pala San Giuseppe di Lecce. Tap-off alle 18:00. Gli arbitri della partita saranno Mauro Moretti di Marsciano (Pg), Paolo Puccini di Genova (Ge) e Michele Centonza di Grottammare (Ap).
