“Yuasa Battery, cittadinanza onoraria alla squadra”
L’annuncio del sindaco Alberto Antognozzi durante il ricevimento in municipio
GROTTAZZOLINA – “Nel primo consiglio comunale utile proporrò la cittadinanza onoraria per la squadra Yuasa Batteria che ha onorato il Grottazzolina con la storica promozione in Superlega. Grazie per lo splendore che hai dato al nostro Paese. E grazie perché hai reso il popolo grottese orgoglioso di essere popolo grotese”. Il sindaco Alberto Antognozzi, rivolgendosi ai giocatori, è entusiasta di annunciare la notizia dell’assegnazione della massima onorificenza cittadina ai protagonisti della galoppata trionfale verso il massimo campionato italiano di pallavolo. Durante il ricevimento ufficiale in municipio, dove il sindaco ha premiato ogni giocatore, gli allenatori e la società, momenti emozionanti si sono alternati ad altri legati ad amarcord. Antognozzi ha ringraziato i protagonisti: il presidente Rossano Romiti, il vice Claudio Laconi e la dirigenza, i giocatori, l’allenatore Massimiliano Ortenzi e tutto lo staff, il main sponsor Stefano Sopranzi (CEO Yuasa Battery Italia). E ha ricordato che le radici della pallavolo a Grottazzolina risalgono al 1971. “Oltre mezzo secolo di storia. E se gli ultimi 15 anni sono stati caratterizzati dalla M&G Volley School, non vanno dimenticati coloro che hanno favorito la nascita e lo sviluppo della pallavolo nel nostro Paese. Per questo desidero ringraziare Carlo Valeriani e la famiglia Marcantoni (Videx) per quanto hanno dato in questi anni”. Nel ricordare la storica giornata del 25 aprile, Antognozzi ha faticato a trattenere l’emozione e a tratti gli si è rotta la voce: “Vedere 500 tifosi sugli spalti tifare per Yuasa Battery è stata un’emozione unica. Al mattino, prima della partita, ho provato a scaricare la tensione passeggiando per Piazza del Campo: incontrando tanti concittadini, sembrava davvero di essere a Grottazzolina. Invece eravamo a Siena e lì, nella città toscana, voi giocatori e voi società avete realizzato un’impresa di rilevanza nazionale che resterà negli annali”.
Passo indietro: 8 luglio 2023, è stata celebrata in municipio la seconda conferenza stampa della Batteria Yuasa (la prima si è svolta a Milano) tra attese e promesse. Antognozzi ricorda quel momento: “Ricordo quel giorno, con noi c’era il neo acquisto Fedrizzi. Il club non nasconde la sua ambizione per la Superlega, allora così lontana, e mantiene la parola data. Ma anche noi dell’amministrazione comunale, e lo dico con orgoglio, abbiamo messo il nostro mattoncino nel portare il palazzetto dello sport a mille posti, dai 600 che era, completando i lavori in meno di tre mesi, con agosto di mezzo . Un’operazione che solitamente richiede un anno per essere completata. E proprio quella grande sala, adeguatamente riempita da una media tra le 800 e le 900 unità con punte di migliaia, è stata davvero il settimo uomo in campo. Investire nello sport è sempre positivo perché significa coinvolgere i giovani e le famiglie”. Yuasa Batteria ora costretta ad emigrare a Porto San Giorgio per disputare la Superlega. Così Antognozzi: “Continueremo a essere vicini alla squadra anche a Porto San Giorgio. È come se un ragazzo, dopo la laurea, dovesse andare all’estero per fare un master. Passaggio obbligato per confrontarsi con realtà più grandi, con i migliori. Ma il cuore e la casa di questa squadra resterà sempre qui a Grottazzolina”.
Coach Massimiliano Ortenzi, nel ringraziare l’amministrazione comunale per il sostegno e l’aiuto continuo, ha ricordato un episodio: “Eravamo nel mese di maggio 2020, il Covid ci aveva dato tregua ed eravamo in difficoltà. Avevamo un bivio davanti a noi: continuare l’attività o interromperla? Abbiamo incontrato proprio qui in municipio il sindaco, l’assessore Roberto Mancini e gli altri consiglieri e, pur senza trovare una soluzione immediata ai problemi, i problemi sono stati condivisi. Abbiamo capito che non saremmo rimasti soli e abbiamo deciso di continuare. Abbiamo sempre sentito la vicinanza del Comune ed è stato un tassello importante nella costruzione di quanto costruito”. In chiusura, l’intervento di Stefano Sopranzi: “Un anno fa eravamo qui e stava prendendo forma qualcosa di importante. Oggi stiamo vivendo quel sogno. Tra un anno vogliamo essere qui a festeggiare un altro importante risultato”.
