CAGLIARI – “Voglio fare i complimenti a Gasperini e all’Atalanta, sono molto bravi, dal presidente all’allenatore hanno fatto qualcosa di straordinario. Ogni italiano si è riempito il cuore vedendo l’Atalanta. Gli allenatori si giudicano in base ai trofei, ma perché? Non sempre si può vincere, e non è che tutto il lavoro fatto prima non sia valido. Abbiamo l’ossessione del trofeo e della coppa, Gasperini se lo è meritato fin dall’inizio”.. Queste le parole di Claudio Ranieri dopo aver annunciato l’addio al Cagliari e al calcio, lasciando però una porta aperta.
Ranieri e il futuro: “Una sola Nazionale”
Ranieri ha parlato a Sky anche del suo futuro: “Il calore e la considerazione della gente mi ha fatto piacere, vedere felici i nostri tifosi, anche le mamme, c’era gente che veniva da ogni parte. Capisco i sacrifici che fa il popolo sardo, sono magnifici, posso solo dire grazie Prima di Cagliari avevo due o tre richieste che non si sono mai concretizzate e mi chiedevo il perché. Poi quando è arrivato il Cagliari ho detto ‘ecco perché’, dovevo chiudere il cerchio dovrebbe esserci una Nazionale, e non parlo dell’Italia, che mi fa sentire qualcosa, posso dire di sì. Ma non voglio altre squadre di club, quella porta l’ho chiusa io”.