Aleix Espargaro ha annunciato giovedì che smetterà di essere un pilota a tempo pieno alla fine del campionato MotoGP 2024. Un ritiro che era nell’aria e che quindi non ha sorpreso, anche se le emozioni non sono mancate nell’ascoltare le sue parole e nel vedere la sua emozione. Ha avuto una lunga carriera e in questi anni con Aprilia ha dato molto ad un progetto partito da zero e che anche grazie al suo contributo ha visto una grande crescita. C’è un’enorme gratitudine nei suoi confronti nella squadra di Noale.
MotoGP Barcellona, Aleix Espargaro: futuro da collaudatore?
Il catalano dedicherà più tempo alla famiglia e si godrà la vita, ma non è escluso che possa restare nel mondo MotoGP in un altro ruolo. C’è chi lo vedrebbe bene come leader di una possibile associazione di piloti e c’è anche la possibilità di diventare tester. Con la sua grande esperienza sarebbe molto utile per lo sviluppo di qualsiasi moto.
È normale immaginare che, se vorrà intraprendere la carriera da collaudatore, continuerà a essere legato all’Aprilia. Eppure, nell’intervista concessa a DAZN, ha lasciato intendere che potrebbe firmare per un altro brand: “Mi piacerebbe fare il collaudatore. Ho solo 34 anni, sono veloce, fisicamente sto bene, mi piace andare in moto e sviluppare. C’è anche un grosso cambiamento regolamentare in arrivo, mi piacerebbe tantissimo continuare a guidare una moto. Ho parlato con quasi tutti i marchi, ma molto probabilmente non sarà Aprilia“.
Non ha specificato perché potrebbe non restare nella famiglia Noale, alla quale è molto legato, e forse lo scopriremo presto. Quello che è certo è che sia Yamaha che Honda farebbero bene a fargli un’offerta per ingaggiarlo come tester. Vedremo se la sua prossima destinazione sarà una di queste.
Foto: Aprilia