programma di test convincente, ma Wolff non ha fretta – .

IL Gran Premio di Monaco storicamente è anche uno degli eventi più importanti per il mercato della Formula 1. Storicamente è stata la fase in cui venivano firmati la maggior parte dei nuovi contratti, anche se nel tempo questo periodo si è allungato e cambiato drasticamente. Abbiamo assistito all’annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari prima ancora che la stagione iniziasse, così come i rinnovi Charles Leclerc E Lando Norris. Alcuni pezzi del puzzle si sono riuniti ultimamente, con la conferma di Alessandro Albon in Williams e il passaggio di Nico Hulkenberg alla Sauber7Audi. Lo stesso marchio tedesco cerca sempre più di convincere Carlos Sainz per abbracciare la loro causa, mentre Haas pensa alla nuova formazione per il prossimo anno. Kevin Magnussen non è ancora stato rinnovato, Ollie Bearmann è un nome molto popolare per una delle due sedi della squadra americana, mentre per l’altra Haas è un nome Esteban Ocon, che potrebbe lasciare Alpine. La posizione di Carlos Sainz è sicuramente la più complicata: spera in una chance in Red Bull, la Mercedes non è un’opzione calda e l’offerta dell’Audi resta. È proprio la squadra di Toto Wolff a rappresentare invece l’ultimo ghiotta posto disponibile, con il sostituto di Lewis Hamilton ancora da annunciare, con il nome di Andrea ‘Kimi’ Antonelli sempre molto ben considerato dal manager austriaco, che però non ha fretta.

Toto Wolff e la sua strategia “aspetta e vedi” per il successore di Hamilton alla Mercedes

Perché non sono a Brackley in fretta per scegliere il sostituto del sette volte campione del mondo, che sta per approdare alla Ferrari? Fondamentalmente perché il sogno di Toto Wolff era e resta quello di provare a prendere Max Verstappen dalla Red Bull, ma le possibilità ormai sono vicine allo zero. La lotta interna nel mondo di Milton Keynes – tra la parte tailandese con Christian Horner e quella austriaca con Helmut Marko – si è un po’ calmata e ha appianato alcune divergenze, almeno pubblicamente. La posizione dell’olandese è quindi più salda rispetto a prima, almeno fino al 2025 con la clausola di uscita ancora valida nel suo contratto in caso di partenza di Helmut Marko. L’abile manager della Mercedes ha provato a sondare il territorio e ha pensato ad una strategia con l’arrivo del consigliere austriaco della Mercedes, più il pilota olandese. Adrian Newey però non è mai stato un vero obiettivo, con il mercato tecnico che presenta altri nomi per quanto riguarda Brackley.

Se le speranze di Totò di accogliere Verstappen già nel 2025 sono in calo, la soluzione ‘B’ – pur essendo ancora di lusso e che sarebbe una questione molto affascinante, resta quella legata al nome di Andrea ‘Kimi’ Antonelli. Il giovane pilota italiano è impegnato in Formula 2 e sta portando avanti un intenso programma di test proprio con la Mercedes. Totò non ha intenzione di accelerare i tempi e lo ha ribadito di recente Mi sento un po’ in colpa per l’eccessiva attenzione che c’è su di lui. In Italia ci sono tante aspettative su di lui, ma sono sicuro che arriverà in Formula 1, ma lasciamogli fare in tutta tranquillità il suo campionato di Formula 2.E”. A Imola è stato chiesto un parere anche ad un altro importantissimo esponente della Mercedes, il Direttore Tecnico, James Allison: “Per fortuna non è il mio lavoro, ma se fossi in quella posizione probabilmente prenderei Kimi”

Test positivi e buone impressioni verso i tecnici, Antonelli ‘guadagna punti’

Mentre prosegue la sua carriera in Formula 2, parallelamente il giovane italiano sta svolgendo una serie di test programmati con la Mercedes. Questo per lui fare esperienza con una vettura di Formula 1 ed essere pronto nel caso arrivasse la chiamata, sia nella stessa Mercedes che nella Williams, per il prossimo anno. Dopo le giornate di test svolte al Red Bull Ring e ad Imola, Antonelli è stato recentemente impegnato in una nuova sessione a Silverstone, dove erano presenti anche Mick Schumacher e George Russell. Secondo quanto raccolto da formu1a.uno, il pilota italiano sta convincendo sempre più con le sue prestazioni e i tempi fatti segnare in quest’ultimo test sono stati positivi, superiori a quelli del tedesco. Alcune caratteristiche hanno sorpreso positivamente i tecnici di Brackley, come ha spiegato lo stesso James Allison “Ho avuto il piacere di conoscere gli ingegneri che hanno lavorato con lui. E’ un ragazzo molto entusiasta, molto veloce ed era come un metronomo sul tempo. Gli sono bastati 1-2 giri per prendere confidenza con una vettura di Formula 1”.

Il direttore tecnico di Brackley ha poi sottolineato come Antonelli non conosca la vecchia generazione di monoposto – fatta eccezione per la giornata di test con la W12 al Red Bull Ring – e quindi i suoi feedback si riferiscono esclusivamente alle sensazioni provate con l’effetto suolo auto “Sente quello che pensiamo dovrebbe sentire in macchina, e riesce poi a dare un feedback molto chiaro sui punti forti e deboli della monoposto e le modifiche che vorrebbe apportare alla monoposto”. Un aspetto sottolineato da James Allison è stata la naturalezza con cui Kimi ha affrontato queste prove “Spesso un giovane pilota, per dimostrare di cosa è capace, commette degli errori, come ad esempio un testacoda. O al contrario, ha così tanta paura di sbagliare che non mostra di cosa è capace. Kimi invece si è immerso molto bene in questo programma di test: è veloce, costante e molto promettente”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Mirka Cassinadri e il Coro Vocilassù – .
NEXT Il circuito punta al futuro. Sostenibilità e sicurezza per sognare ancora la F1 – .