La Ferrari incontra una maneggevolezza ottimale. Frontale solido – .

La Ferrari incontra una maneggevolezza ottimale. Frontale solido – .
La Ferrari incontra una maneggevolezza ottimale. Frontale solido – .

La Ferrari è pronta per questa prima sessione di F1 a Monaco. Test ne verranno trasmessi di importanti, considerando che ogni singolo giro di prove libere è fondamentale nella ricerca dell’assetto ideale. Impostare che ha dato ottimi risultati al simulatore ma ovviamente, come sempre, nonostante la rossa sia sempre partita molto bene quest’anno quando lascia il corsia dei box, attende le solite conferme. IL Cavallino Rampante arriva a Monte Carlo con un obiettivo preciso: fare il pole position domani e di conseguenza candidarsi come vettura numero 1 per vincere la gara.

IL bersaglio parte dal presupposto che passando per le viuzze di Principato è praticamente impossibile in competizione. Nella prima sessione di venerdì verrà messa al vaglio la nuova versione dell’alettone posteriore SF-24 EVO. In F1 ogni piccolo cambiamento può fare una grande differenza. In questo caso parliamo di una specifica per massimizzare il carico aerodinamico generato dal carico aerodinamico. Una disposizione che, insieme alla migrazione del carico sull’asse posteriore, offrirà molta aderenza al posteriore. Tutto è pronto per scendere in pista, con i “due Carlo” che aspettano solo il via libera in macchina.

la Ferrari SF-24EVO all’interno del box – GP Monaco 2024

F1, la Ferrari studia l’assetto scelto al simulatore con gomme Hard

Per questo primo correrele due vetture italiane scendono in pista entrambe con le mescole Difficile. Con il Pirelli fascia bianca, il desiderio di tecnici e piloti è quello di studiare al meglio le prestazioni della vettura in base all’assetto scelto per Monaco. Il cambio è impostato in posizione GX3. Arrivato a Rascasse si passa alla modalità gara e inizi a spingere. Nel primo tentativo c’è ovviamente molta cautela per evitare di commettere errori stupidi. Una volta tagliato il traguardo, i piloti Ferrari non staccano il piede dall’acceleratore. Al contrario, continuano a testare l’SF-24 EVO senza far “respirare” le mescole..

Gli ingegneri di pista offrono tanti consigli su come ottimizzare la prestazione nelle varie curve. Come accennato, una sorta di mini periodo con una certa quantità di carburante a bordo per capirci la manipolazione della vettura. A questo proposito possiamo dire che il bilancio sembra ancora una volta molto buono. Anche se il tracciato è senza dubbio molto complicato da interpretare anche tenendo conto dei vari fattori colpo presente, le correzioni sono minime al momento. Carlos si imbatte nel traffico al quarto giro e decide di alzare il piede prima di spingere nuovamente.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 EVO Fp1 – GP Monaco 2024

In questo contesto competitivo è in sperimentazione anche la nuova configurazione del sistema ibrido, necessaria per massimizzare la trazione. Stessa cosa per il sistema DRS che viene utilizzato a turni alternati. A metà del percorso si è notato un leggero sovrasterzo, ma nulla che non potesse essere controllato. Mentre ascoltiamo alla radio Verstappen lamentarsi molto fine frontalefattore che avevamo anticipato nelle nostre consuete analisi pre-weekend, possiamo dire che il fronte del SF-24 EVO sembra molto solido. Sainz sembra più tranquillo del compagno di squadra che invece spinge tantissimo, in ogni curva, senza farci troppo caso guardrail. Lo fa così tanto che perde il didietro in piscina.

Per fortuna il monegasco riesce a controllare la vettura e tutto si conclude con un leggero “spavento”. Carlo non si lascia certo influenzare da questa situazione e torna subito a spingere. Poco dopo arriva il sorpasso per i due ferraristi raffreddare, necessario per raffreddare non solo i pneumatici ma tutti i componenti interni della monoposto. In questa fase l’esecuzione dell’ F1 è molto vicino a Ferrari, Toro Rosso, McLaren e Mercedes che a loro volta seguono gli stessi tempi. Da ribadire la qualità dell’assetto che al momento soddisfa pienamente gli alfieri rossi. Dopo circa mezz’ora trascorriamo al massimo in queste Fp1 alzi il piede e torni a scatola.

F1, la Ferrari passa alle medie e si conferma. Front-end solido e temperatura

I commenti dei ciclisti finora sono molto positivi. Nessun piccolo aggiustamento del carico o aggiustamento sospensivo, perché il SF-24 EVO Fa esattamente quello che ci si aspettava. Buone notizie, quindi, che dovranno però essere confermate nella seconda parte della seduta. Il programma ne prevede quindi altri correrequesta volta con le gomme medio, apparentemente. Una pausa di circa 5 minuti e la vettura numero 16 ritorna sull’asfalto. In questo caso, con una gamma di composto più morbido, La Ferrari testerà le vetture in modo diverso. Per il resto cerchiamo di riprodurre lo stesso sensazione con il Difficile e confermare le ottime sensazioni ricevute con il Pirelli fascia bianca.

Pochi minuti dopo è il momento di Sainz. Lo spagnolo ha impiegato qualche minuto in più perché rispetto al compagno di squadra aveva scelto di compiere un giro in più nel primo correre. Il traffico è sempre un grosso grattacapo Monacoun percorso di F1 che fisicamente non ha spazio e gli stessi piloti che rallentano faticano davvero a farsi da parte. Con le mescole medie sull’arco di due giri spingere quelli consecutivi non si va. Con le gomme in questione la manipolazione cambia leggermente e di conseguenza le misure relative alla frenata e alla rotazione del SF-24 EVO gestito in parte dal differenziale del centro della curva.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) – a bordo della SF-24 EVO – Fp1 – GP Monaco 2024

Carlo sente qualcosa di strano nell’auto proprio al centro dell’auto. Tutto viene dalle macerie di Puntate quello a Santo devotoal turno 1, sono stati colpiti direttamente da Leclerc. Per questo chiede a controllo in fondo. Bozzi suggerisce di fermarci scatola dove i controlli saranno rapidi ma accurati. Neanche il tempo di decelerare e arriva bandiera rossa per pulire la pista. Intanto resta aperta la questione sull’eventuale ritocco dell’ala anteriore che però non è necessario. Tra pochi minuti riprendono le prove libere e sulla vettura del pilota Ferrari tutto sembra perfetto.

Il programma riprende con un paio di giri per ribadirne la bontà collocamento e acquisire ulteriore fiducia. Vale la pena considerare che i rilievi sui riferimenti cronometrici non hanno riguardato troppo il sistema squadra Di Maranello In Fp1. L’obiettivo era creare molta fiducia e validare con precisione la struttura. Una raccolta dati efficace e nel pieno rispetto delle idee dei tecnici SF-24 EVO. Primo pezzo piazzato per il Ferrari che rispetta i piani di lavoro con il massimo dei voti, in attesa di scendere in pista nella sessione pomeridiana. Nota a margine: la parte anteriore non ha problemi a prendere le temperature corrette e a mantenerle.


Autori: Alessandro Arcari@berrageizNiccolò Arnerich@niccoloarnerich

Immagini: Scuderia Ferrari-F1TV

 
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