Atalanta-Torino sarà una rovesciata delle coppe europee per i Granata, ma potrebbe spostare gli equilibri anche per le altre squadre del nostro campionato.
Domenica 26 maggio alle 18 il Torino scenderà in campo al Gewiss Stadium per l’ultima partita della Serie A 23/24. L’avversario sarà l’Atalanta, fresca di vittoria dell’Europa League e già matematicamente qualificata alla prossima Champions League. Per il Torino, però, sarà una partita fondamentale per l’eventuale qualificazione alla Conference.
Atalanta-Torino, ecco perché l’Italia sostiene il Toro
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Se da un lato la partita contro il Torino non ha alcun valore per l’Atalanta, dall’altro sarà una partita decisiva per i Granata e per il calcio italiano. Per i Granata ovviamente in ottica di una possibile qualificazione alla Conference, mentre la Serie A spera di ottenere un posto aggiuntivo nelle coppe europee. Se infatti il Torino dovesse qualificarsi alla prossima Conference League ne gioverebbe tutto l’ambiente, perché così facendo l’Italia avrebbe 9 squadre in Europa. La più grande tifosa granata sarà la Roma, che può ancora sperare nella qualificazione in Champions League. I giallorossi entrerebbero nel torneo come sesta squadra, ma solo se l’Atalanta chiudesse il campionato al quinto posto e per farlo la Dea non dovrà vincere contro Torino o Fiorentina.
Le motivazioni dell’Atalanta
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Nonostante la Dea abbia centrato l’obiettivo Champions League, potrebbe essere ancora motivata al punto da voler vincere anche le ultime due partite di Serie A. I nerazzurri, infatti, potrebbero comunque arrivare terzi in classifica vincendo contro Fiorentina e Torino. Ciò garantirebbe loro maggiori introiti derivanti dai diritti televisivi. I ricavi audiovisivi gestiti dalla Lega, infatti, sono suddivisi in base a diversi criteri, tra cui anche il posizionamento in campionato nella singola stagione e in quest’ottica l’Atalanta trarrebbe vantaggio dal finire la stagione al terzo posto in classifica.