Leclerc si emoziona ed è il favorito per la pole, Sainz insegue – .

Venerdì a Monte Carlo per il Ferrari si è conclusa con una prima sessione positiva, senza l’utilizzo della gomma Soft, e con il miglior tempo Charles Leclerc nella seconda sessione di prove libere. Carlos Sainz attualmente è in ritardo rispetto al suo compagno di squadra, ma è comunque riuscito a posizionare il suo SF-24 nella metà superiore della classifica. Il ritmo di gara è stato, un po’ per tutti, condizionato dal traffico e anche dalla comparsa del graining, che ha reso i tempi più altalenanti e meno rappresentativi. A Maranello portano a casa riscontri positivi e si preparano a lavorare in vista delle qualifiche del sabato, più decisive che mai in ottica gara.

Setup di base ottimale, la Ferrari SF-24 è molto morbida in curva e assorbe bene i cordoli

La Ferrari ha confermato che apparirà in pista con una buona struttura di base, che ha dato subito fiducia ai piloti – soprattutto Charles Leclerc – con una veloce SF-24 fin dai primi giri. Nella prima sessione sono stati studiati e utilizzati i set più duri (Medium & Hard), mentre solo nelle FP2 è stata utilizzata la mescola più morbida, la C5, con la quale quest’anno ci sono state alcune difficoltà. Comunque in questo venerdì di test non ci sono stati particolari problemi per la Rossa: il primo settore era uno dei punti di forza di Leclercnon c’era nessun problema di attivazione dei pneumatici. Non è un caso che il monegasco abbia chiuso con i migliori tre settori di giornata. Carlos Sainz, invece, non è ancora al suo passo migliore, ma a livello di passo gara ha un po’ accorciato il gap con Leclerc, confermando che gli manca ancora un po’ di feeling quando si tratta di spingere la sua Ferrari al traguardo. massimo nei giri di qualificazione. .

A Maranello hanno lanciato un assetto con il massimo carico aerodinamico, introducendo una nuova ala posteriore e un’ala con trave ad alto carico aerodinamico, qui a Monaco. Oltre a questo c’era anche a Impostazione delle sospensioni piuttosto morbida Quello ha permesso all’SF-24 di brillare nelle curve medio-lenteperdendo un po’ di prestazioni in velocità e reattività – le perdite maggiori si verificano nelle chicane di Porto, dove è necessario portare molta velocità in un cambio di direzione molto rapido, caratteristica che rimane uno dei punti deboli di questa vettura . D’altro canto, però, gli avvallamenti che stanno creando tanti problemi alla Red Bull non si temono in Ferrari che si trovano a loro agio sullo accidentato circuito del Principato di Monaco. Buone impressioni con tutte e tre le mescole, confermando un ottimo bilanciamento complessivo dell’SF-24. Confrontando il 2024 con lo scorso anno, la Ferrari ha progredito di 1,3 secondi.

Il passo gara non desta preoccupazione nonostante un ‘allarme’ di Leclerc

La sessione si è conclusa non nel migliore dei modi con Charles Leclerc preoccupato, via radio, per il long run fatto e definendolo “molto lento”. Tuttavia con un pneumatico non in buone condizioni nel traffico. Il monegasco ha effettuato, così come Sainz, la simulazione del passo gara su una mescola Medium già piuttosto vecchia sulla quale è stato simulato più volte il giro di qualifica. Al di là di questo, Leclerc ha iniziato il suo programma di lavoro con benzina a bordo, e subito dopo un giro che è stato tra i migliori delle varie simulazioni, sotto l’1.15 basso. Lo ha ripetuto qualche giro dopo, salvo poi risalire sopra la soglia dell’1.17 anche (e soprattutto) a causa del traffico. A quel punto si è formata della morchia sui pneumatici granulometriaun fenomeno comune anche ad altre squadre, che però non ha impedito a Leclerc di migliorare il suo tempo verso la fine. “Anche nel 2021 avevo una macchina veloce qui, domani bisognerà mettere tutto insieme, ma per oggi sono contento” ha detto il monegasco dopo le FP2. “Con la media siamo molto forti, con la Soft abbiamo faticato a mettere insieme il tutto anche a causa del traffico. Se guardi i miei tre settori, c’è stato un bel po’ di tempo sul giro quando li hai messi insieme

Carlos Sainz è rimasto più indietro nel giro di qualificazione, mentre sul passo gara è riuscito a scendere addirittura sotto la soglia dell’1,15 con un riferimento migliore di quello di Leclerc, dando un buon feedback agli ingegneri Ferrari. A fine giornata lo spagnolo ha confermato di sentirsi più a suo agio con il passo gara, rivelandolo anche questo “Le modifiche al setup che abbiamo apportato tra le FP1 e le FP2 non hanno funzionato, ma penso che domani andrà meglio. Se guardi al long run probabilmente sono stato il più veloce, quindi penso che per domani potremo lavorare per fare meglio sul giro singolo”. Dopo le prove libere 1 La Ferrari ha deciso di riparare il fondo danneggiato di Charles Leclercmentre uno è stato implementato modifica al cofanoaumentando gli sfoghi che qui a Montecarlo sono asimmetrici, passando da 3 a destra e 2 a sinistra, a 5 a destra e 4 a sinistra.

 
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