Il nuovo Boninfante biancorosso. “La Lube è sempre tanta roba. Ammirato dalla maestria di Bruno” – .

Il nuovo Boninfante biancorosso. “La Lube è sempre tanta roba. Ammirato dalla maestria di Bruno” – .
Il nuovo Boninfante biancorosso. “La Lube è sempre tanta roba. Ammirato dalla maestria di Bruno” – .

Prima occasione per conoscere un po’ meglio Mattia Boninfante, il nuovo palleggiatore della Lube. Il terzo acquisto dopo lo schiacciatore Loeppky e il difensore centrale Gargiulo. Il talentuoso figlio di Dante, che ha iniziato anche l’attività sportiva come palleggiatore per poi diventare allenatore (appena chiamato da Taranto), ha parlato all’ufficio stampa di Civitanova. “Sono figlio di due pallavolisti – esordisce il giocatore classe 2004 che milita a Cavalese con la Nazionale Under22 – la passione per questa disciplina è stata spontanea. Nessuno mi ha mai costretto, al punto che alle elementari mi dedicavo al calcio. Dopo un anno e mezzo ho ritrovato la mia strada da solo”.

Boninfante, c’è un giocatore in particolare a cui ti ispiri?

“Ho sempre ammirato Bruno, rimanendo affascinato dal suo stile, fin dal primo ciclo a Modena e poi alla Lube, e applaudendolo per le sue vittorie. Nell’ultima stagione ho avuto anche la fortuna di giocare con lui a Modena. Conoscerlo bene e condividere l’ anno in palestra mi ha aiutato a crescere.”

Quindi seguivi la Lube, che negli anni ha collezionato trofei?

“È molto per un giovane vedere una squadra così dominante nel panorama italiano e protagonista nel volley internazionale. Mi considero un privilegiato per aver giocato con ex campioni della Lube come Bruno, Juantorena e Stankovic. Mi hanno raccontato aneddoti e vittorie in biancorosso”.

Cosa ti hanno detto gli ex Lube quando hanno saputo del trasloco?

“Sono venute fuori battute e conversazioni simpatiche. Mi hanno dato consigli sulla città, soprattutto su Osmany, visto che la famiglia vive ancora a Civitanova.

C’è un primo obiettivo che vorresti raggiungere con Lube?

“La Final Four di Coppa Italia. Allo stesso tempo sogno un grande percorso nella Challenge Cup, un evento che mi affascina come ogni torneo internazionale”.

Qual è stato il punto più alto della tua carriera finora?

“La soddisfazione più grande risale al 2022 ed è la vittoria dell’Europeo Under20. Nell’estate in cui tutte le Nazionali italiane erano salite sul gradino più alto del podio, noi eravamo gli ultimi a giocarci l’oro, a fine settembre. è stata la ciliegina sulla torta di un anno magico per la pallavolo italiana, molto bello e coinvolgente, al termine di un percorso lungo, difficile e inaspettato”.

La delusione più grande?

“Ricordo con rammarico una sconfitta al tie-break subita al Mondiale Under 19 del 2021. Contro la Bulgaria di Alex Nikolov – conclude Boninfante – abbiamo disputato una vera maratona nei quarti di finale, ma siamo stati sconfitti al tie-break. Uno stop duro da ingoiare anche perché per noi sono andati persi diversi match point”.

Andrea Scoppa

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Il Tennis Chieti è campione regionale della serie C a squadre e si guadagna lo spareggio per la B2 – .
NEXT Salernitana, 400mila euro per rescindere il contratto di Candreva. Il club pagherà l’importo – .