Villorba è campione italiano dopo 5 anni. Valsugana battuta a Casale – .

Villorba è campione italiano dopo 5 anni. Valsugana battuta a Casale – .
Villorba è campione italiano dopo 5 anni. Valsugana battuta a Casale – .

Le “Ricce” dominano la partita, rischiano una clamorosa beffa nel finale ma tornano a vincere il titolo italiano dopo 5 anni

Serie A Elite femminile: Villorba è campione d’Italia dopo 5 anni. Valsugana battuta a Casale (ph. Federugby)

Il Villorba ribalta il pronostico e batte la Valsugana 19-12 nella finale del campionato di Serie A Elite femminile. La squadra di Zizola ha dominato la partita, portandosi subito in vantaggio con due mete di D’Incà nei primi 10 minuti e gestendo il risultato con grande maturità, nonostante il brivido finale suscitato dalla meta di Margotti, che a un minuto dalla fine aveva riaperto i giochi.

Premio Player of the match (dedicato a Rebecca Braglia) per Alyssa D’Incà, che dopo essere stata nominata MVP della stagione vince un ulteriore premio grazie alla doppietta segnata in finale e dovrà acquistare un nuovo guardaroba in cui riporre tutto il guardaroba di questa stagione. premi dell’anno, tra cui la Meta del Torneo per il miglior gol del Sei Nazioni.

La cronaca di Villorba-Valsugana

Avvio fulmineo di Villorba, che muove palla cercando di aprire spazi nella difesa avversaria e trovando un buon avanzamento, poi Cavina salta due compagni e con un passaggio lungo trova Busato, appoggio di Muzzo e la palla si allarga per D’Incà che apre il gas e vola verso la bandierina per il gol del vantaggio. Capomaggi trova una trasformazione difficile e porta il Villorba sul 7-0.

La Valsugana appare stranamente in difficoltà: un errore di Stevanin concede una mischia sul limite del 22 a Villorba. La palla viene subito giocata e servita larga per Muzzo, che viene fermato dal provvidenziale intervento di Zampieri. L’azione però continua ed è ancora una volta la combinazione Cavina-Busato-D’Incà a portare al gol l’MVP del campionato.

Dopo 20 minuti di difficoltà, la Valsugana risponde con un primo maul d’avanzamento che costringe al fallo la difesa di Villorba: si va alla rimessa per un secondo drive che guadagna ancora e converge verso il centro, poi Stefan allarga su Ostuni Minuzzi che va a marcare . L’arbitro Smussi viene però richiamato dal TMO per un’ostruzione del Veronese dopo aver ricevuto la toccata e la meta viene annullata. Ma la pressione della squadra di Bezzati continua, Stefan tiene alto il ritmo e il Valsugana si guadagna un’altra punizione: al 29′ arriva il gol, e stavolta è bello, sempre su sviluppo di una maul, finalizzata da Giulia Cerato. .

Stevanin non trova la trasformazione, mentre dall’altra parte Capomaggi prova ad allungare dal campo ma colpisce il palo. La partita prosegue fino all’intervallo con tanta battaglia a centrocampo ma poche occasioni, finché il primo tempo si chiude sul 14-5 per Villorba.

Nella ripresa il Villorba parte ancora meglio, ma questa volta si scontra con una difesa molto più concreta rispetto al primo tempo. Il Valsugana spreca una grande occasione al 50′ con Duca che perde palla su un contatto arrivato a 5 metri dalla linea di porta, poi 2 minuti dopo è D’Incà a interrompere una ripartenza pericolosa inserendo Aggio in rimessa laterale dopo il centro. della Valsugana avevano mancato due avversari.

La Valsugana continua a faticare ad avanzare e a trovare spazi. Stefan riporta in attacco le compagne con un bel calcio dalla base, ma un fallo sulla successiva rimessa risolve il problema per le ragazze di Zizola. Al 66′ un bel cross interno di Cavina scatena nuovamente le gambe di D’Incà, la difesa della Valsugana si apre, ma poi Muzzo non controlla il passaggio successivo di Cavina.

La partita è molto vivace: al 67′ Cipolla mette sotto pressione Stefan con un bel tiro in profondità. Il centrocampista italiano è costretto a sbloccarsi subito, concedendo un tocco al 22′: Puppin gioca un “furbo” su Frangipani e sorprende la difesa avversaria, la palla arriva alla tre quarti con Cavina che serve Busato e ancora D’Incà. Capomaggi arriva in appoggio e serve Muzzo per il tuffo dalla bandiera: 19-5.

Nel finale la Valsugana tenta il tutto per tutto: bel break di Ostuni Minuzzi sulla sinistra che poi scarica su Rasi, ma Busato e Bragante arrivano come una furia a reggere e guadagnarsi l’ennesimo turnover della partita del Villorba. Il Valsugana trova il gol a un minuto dalla fine con Alessia Margotti dopo una bella multifase degli attaccanti, Bitonci trasforma da posizione difficilissima e riapre il match.

La squadra di Bezzati deve partire dalle proprie 22 e cominciare ad avanzare, arrivando al giro di boa. Smussi punisce un contrasto alto di D’Incà, il Valsugana ha un’ultima occasione ma Stefan clamorosamente non trova la rimessa per il rigore. Finisce 19-12 per il Villorba, che vince il campionato italiano interrompendo il record di imbattibilità del Valsugana, che non perdeva da oltre un anno.

Francesco Palma

Il tabellone di Villorba-Valsugana

Valsugana: Ostuni Minuzzi; Vitadello, Aggio, Folli, Zampieri; Stevanin, Stefan (C); Giordano, Veronese, Tonellotto; Della Sala, duca; Fortuna, Cerato, Jeni.

A disposizione: Benini, Vecchini, Margotti, Bitonci, Rasi, Costantini, Gai, Zeni

Gol: Cerato 29′, Margotti 79′
Trasformazioni: Bitonci 79′
Calci gratuiti:

Villorba: Capomaggi; Muzzo, D’Incà, Busato, Cipolla; Cavina, Barattin (C); Bragante, Copat, Triolo; Perno, Frangipani; Simeone, Gurioli, Stecca.

Disponibile; Zanette, Crivellaro, Puppin, Casagrande, Nascimben, Gazzi, Brugnerotto, Busana

Reti: D’Incà 1′, 9′, Muzzo 69′
Trasformazioni: Capomaggi 2′, 10′
Calci gratuiti:

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