Jannik Sinnerdopo un inizio shock in cui ha perso il primo set 6-2 (rischiando anche di subire un clamoroso 6-0), si è sbarazzato del padrone di casa parigino Corentin Moutet vincendo i set successivi 6-3 6-2 6-1 e così raggiungendo i quarti di finale a Roland Garros 2024. Nel prossimo turno il livello dell’avversario salirà sensibilmente per l’italiano, che affronterà il veterano bulgaro Grigor Dimitrov.
“L’inizio della partita è stato sicuramente imprevedibile. Ho commesso qualche errore, forse anche per attenzione, ma lui ha giocato davvero molto bene nel primo set. Oggi (ieri, ndr) ci sono state due-tre situazioni che avrei potuto gestire meglio e che poi sono riuscito a sistemare, quindi posso essere contento. Comunque ci sono lezioni che posso imparare da questa partita, sono contento di come ho reagito durante il set e il break. Ero in difficoltà, poi ho alzato un po’ il livello e posso essere contento“, afferma il n.2 dell’ATP in conferenza stampa.
“Ero in difficoltà, quando perdi il primo set ti ritrovi indietro nel punteggio. Avrei voluto fare qualche giocata ma all’inizio non ci sono riuscita molto, poi ho trovato meglio il ritmo. Questa è stata una partita un po’ diversa, in questo clima devi cercare di non farti influenzare troppo. Comunque mi sono divertito, è stata una bella partita e speriamo di ripartire dai quarti con un buon ritmo“, continua il 22enne altoatesino.
Sinner si confonde, poi reagisce e tiranneggia con rabbia Moutet al Roland Garros
Vedi altro
Sulla sua crescita dopo la sconfitta contro Dimitrov a Roma nel 2020: “Sono decisamente cambiato. Probabilmente sono maturato, ho più esperienza e capisco meglio le situazioni in campo. A prescindere dai nostri precedenti, sarà una partita difficile e diversa, un quarto di finale Slam, ci sarà un po’ di tensione ma lavoriamo duro per essere in questa posizione. Abbiamo iniziato il torneo con qualche dubbio e ora siamo ai quarti. Fisicamente mi sento sempre un po’ meglio e spero di alzare il livello per la prossima partita, magari servendo un po’ meglio. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza“.
Dichiarazioni di Vanni Gibertini
