“Sono inadeguati. Dobbiamo cambiare” – Notizie – .

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“Sono inadeguati. Dobbiamo cambiare” – Notizie – .

Malcontento comune

Tutti i piloti sulla griglia della MotoGP hanno una cosa in comune: la loro avversione verso gli steward. Al momento non c’è nessuno che apprezzi il modo in cui i commissari di gara gestiscono le sanzioni, considerato incoerente e poco professionale. Bagnaia, Bastianini e Quartararo sono solo alcuni dei nomi eccellenti che nelle ultime settimane hanno esplicitamente puntato il dito contro la Direzione Gara. Nessuno però è andato così a fondo nell’analisi della situazione come Aleix Espargarò, pilota Aprilia che è uno dei veterani della griglia e sta gareggiando alla sua ultima stagione nella massima classe. Aleix ha analizzato la situazione attuale, indicando come problema principale l’ mancanza di comprensione che sembra avere l’attuale pannello degli steward della MotoGP. Un problema serio, da risolvere secondo #41 di Granollers con l’inserimento di nuove figure, più competenti e aggiornate.

Competenze inadeguate

“Non ho dubbi che i commissari facciano del loro meglio e analizzino tutti gli incidenti, ma il loro livello non è sufficiente ed è molto lontano da ciò di cui ha bisogno la MotoGP – ha tuonato lo spagnolo durante un incontro con i giornalisti – se finissi ultimo in tutte le gare farei del mio meglio per migliorare e dopo un anno o due perderei la posizione e qualcuno mi sostituirebbe. La situazione è la stessa: questi steward sono lontani 20 anni dal modo in cui si svolgono le corse oggi. Abbiamo bisogno di persone che conoscano lo stile della MotoGP e delle moto di oggi. Non deve essere necessariamente qualcuno che ha gareggiato un anno o due fa, ma non deve nemmeno essere 25″..

Le possibili alternative

Espargarò, proseguendo la sua interessante riflessione, ha fatto anche alcuni nomi. Non tanto per ‘candidarli’ come eredi del controverso Freddie Spencer, quanto piuttosto per farlo tracciare il profilo di un ipotetico commissario di gara ideale: “Abbiamo bisogno di almeno un’altra persona che sappia come funziona una MotoGP nel 2024. Potrebbe essere Cal [Crutchlow] Forse. Un giorno danno una penalità per una cosa e il giorno dopo per lo stesso identico episodio, essendo diversi solo i colori delle moto, danno una valutazione opposta. Noi piloti impazziamo così, è difficile capirlo. Serve una figura come Michele Pirro ad esempio – per fare un nome – che gareggi ancora, che conosca le moto e sappia valutare le situazioni. Loro non capiscono“.

In chiusura, però, ce l’ha anche Espargarò stigmatizzò il comportamento di alcuni suoi colleghi, che a volte “trascendono” nelle loro proteste. Il caso in questione è quello di Enea Bastianiniche nel GP della Catalogna si era rifiutato per due volte di scontare una Long Lap Penalty perché la giudicava ingiusta: “Ci vuole rispetto: Secondo me Enea avrebbe dovuto essere squalificato con la bandiera nera a Barcellona, per non aver rispettato le sanzioni. Se vuoi rispetto, devi dare rispetto“. La chiave però è sempre la stessa: alla base di tutto serve uno Steward Panel adeguato al livello attuale della classe regina.

 
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