Gasperini non si arrende: “Debiti dell’Inter? Non solo loro, è così in tutta Europa. 100 milioni in più per gli appalti tagliano fuori tutti”

Gasperini non si arrende: “Debiti dell’Inter? Non solo loro, è così in tutta Europa. 100 milioni in più per gli appalti tagliano fuori tutti”
Gasperini non si arrende: “Debiti dell’Inter? Non solo loro, è così in tutta Europa. 100 milioni in più per gli appalti tagliano fuori tutti”

Dopo l’attacco sferrato ieri sera contro l’Inter, l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperininon si è tirato indietro e ha portato la questione anche ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport a conferma che la situazione debitoria dei club non solo italiani ma europei non consente competitività.

LEGGI QUI – Gasperini, bordate all’Inter: “Come colmare il gap? Facendo un miliardo di debiti e dando soldi a destra e a manca ai giocatori”

NON SOLO INTER – “Non è solo Inter. Attraverso l’Europa, in Inghilterra o Spagna, magari no in Germania perché il Bayern è sempre stato molto attento, le squadre che vincono hanno alle spalle condizioni che poi possono permettersi perché hanno un tale bacino di possibilità per recuperare certi debiti che l’Atalanta non può assolutamente pensarci. Ma vale per tante squadre”.

INSOSTENIBILITÀ – Questa è l’insostenibilità del calcio in Europa, che ha portato tanti problemi, che ha portato a provare a creare la Superlega e ora a una Champions League ancora diversa, sempre con l’idea di farne tante di più. soldi che non bastano mai perché queste squadre che vincono finiscono per perdere. L’esempio dell’Atalanta è unico perché ha vinto in condizioni economiche sane”.

SUPERLEGA – “Superlega virtuale? Questa è la realtà dei fatti. Naturalmente, centinaia di milioni di differenze nella possibilità di stipulare contratti e acquistare nuovi giocatori escludono tutte le altre squadre. Facciamo tanto scalpore perché sono cose che succedono ogni tanto, come il Leicester in Premier League, però sono difficili da ripetere”.
ESSERE IN CHAMPIONS È UN CONQUISTO – “È molto più difficile oggi che per il Verona del 1985 essere competitivo per lo scudetto. Tra noi e l’Inter ci sono 25 punti di differenza. Anche solo essere in Champions è un traguardo enorme, poi è giusto che la gente possa sognare di fare qualcosa di più e nessuno si tirerà indietro”.

RICONQUISTARE – L’obiettivo è rendere la squadra più forte e completa, ma questo non significa dover vincere nuovamente l’Europa League”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV un duro colpo per i suoi fan – .
NEXT un duro colpo per i suoi fan – .