AVEZZANO (AQ) – Il Vecchio Avezzano Rugby scrive una lettera aperta in ricordo di Francesco “Checco” Ulanio due anni dopo la sua scomparsa. Il ricordo di un amico, di un padre, di un marito e di un giocatore nel triste anniversario della sua scomparsa, avvenuta all’improvviso e che ha lasciato stupita un’intera comunità. Si riporta il testo:
“Caro Checco,
Sono già passati due anni da quella mattina sfortunata, la tua ultima corsa verso l’inaspettata quiete eterna. Te ne sei andato a causa di un malore improvviso che ti ha privato in un attimo di tutte le tue forze, della tua sconfinata vitalità di grande sportivo. E solo chi come te ha superato tante salite nella vita, spesso molto impegnative, avrà affrontato l’ultima con serenità, sperando che non fosse troppo dura. Per questo è nostro dovere inviarvi un saluto di ringraziamento per il vostro profondo attaccamento; sei stato non solo un instancabile medico e rugbista, ma anche un appassionato cultore di altre discipline, tutte attività che forgiano il carattere di chi le pratica con l’impegno quotidiano, imprimendo nelle sue abitudini l’attitudine al lavoro e la capacità di affrontare le sfide difficoltà quotidiane.
Rimane un enorme vuoto nel nostro team e continuiamo a sentirci terribilmente mancati. Ci manca quella battuta pronta e quello sguardo grintoso, ci mancano i consigli che dispensavi con cura e competenza, ma soprattutto ci manca la tua presenza e la tua energia; quelle di chi ha saputo inculcare il senso del “tutto è possibile” semplicemente trascorrendo qualche istante insieme. Sappiamo che il tempo guarisce le ferite e allevia il dolore, ma facciamo ancora fatica a credere che non potremo più incontrarti senza nemmeno aver avuto la possibilità di dirti addio.
Un abbraccio da tutti noi”.