Ieri Francesco Camarda, attaccante classe 2008, si è recato a Casa Milan per firmare il suo primo contratto da professionista con il Club rossonero; il ragazzo prodigio entrerà, a partire dal primo luglio, nella squadra che lo ha cresciuto negli ultimi 8 anni per le prossime tre stagioni (il massimo consentito in Italia per un minorenne), andando a guadagnare circa 800mila euro all’anno con bonus che potrebbe arrivare a quasi un milione.
Il particolare
Di questo primo contratto si parlava già da diversi mesi con entusiasmi contrastanti: dopo l’esordio in Serie A, avvenuto nel novembre 2023, c’era molta positività, poi minata da alcune voci negative tra l’inverno e le luci del primavera; Al ragazzo, infatti, si erano interessati alcuni tra i top club europei (primo fra tutti il Borussia Dortmund, pronto a offrire 1,2 milioni di euro all’anno) e la dirigenza rossonera ha valutato con meticolosa precisione quale fosse la decisione migliore da prendere, sia dal punto di vista tecnico e punto di vista economico.
Il testamento di Camarda
Ciò che non è mai cambiata, in questa lunga ma felice storia, è la volontà di Camarda: Francesco ha sempre e solo voluto il Milan, ha sempre e solo voluto continuare a vestire la maglia rossonera, continua sempre e solo a sognare gol a San Siro con i colori che tifa e che ha indossato fin dai primi tiri al pallone. Da ieri, con un contratto nuovo di zecca e la benedizione di Marco Van Basten. Ciò che può far davvero piacere ai tifosi del Milan, quindi, è che Camarda ha sempre avuto in mente solo il Milan, preferendolo ad altri top club senza avere dubbi su quale maglia indossare e con quali colori firmare.
