Jannik Sinner sta vivendo la sua prima settimana da numero uno del tennis mondiale. Un gol guadagnato con il sudore della fronte, che lo vede il migliore delle ultime cinquantadue settimane e un ruolino di marcia da applausi dallo scorso settembre in poi. Ma c’è chi tende ancora a sottovalutare il risultato, o comunque a preferire quello che sarà il suo avversario, Carlos Alcaraz.
Tra questi c’è Mats Wilander, che non ha nascosto la sua preferenza per il ragazzo murciano, sorridendo dopo aver vinto il Roland Garros, il terzo trofeo Slam della sua carriera. L’ex tennista e ora opinionista non si è nascosto in un’intervista a l’Equipe: “Alcaraz ha 21 anni e ha dimostrato che non è necessario giocare il suo miglior tennis per vincere, è il segno dei più grandi“.
“Le possibilità di vincere altri Slam sono altissime, non per i suoi colpi ma per la sua intelligenza e il suo coraggio, è incredibile. Controlla gli scambi e sembra che la partita dipenda sempre da lui, ha un arsenale immenso. Sono sicuro che dopo i Big Three sarà una manna dal cielo per il nostro sport“.
Al momento, però, il numero uno al mondo è Sinner. Wilander, però, non ci presta molta attenzione: “Essere il numero 1 è solo questione di computer, di dati“. Secondo lo svedese la classifica non fotografa la situazione. Restano però le opinioni…
