Sono giorni difficili per Novak Djokovic. Il verdetto è inequivocabile e conferma quello che tutti temevano dopo il Roland Garros
Due imprese seguite da un epilogo inaspettato per Novak Djokovic al Roland Garros. Nelle vittorie in rimonta contro Musetti e Cerundolo si sono rivisti a sprazzi momenti di grande tennis con Nole apparso in grande forma.
Tutto inutile, purtroppo, a causa delinfortunio al ginocchio che lo costrinse al ritiro anticipato e a sottoporsi ad un successivo intervento, già eseguito a Parigi. Durante la partita con Cerundolo, Djokovic si è aggiudicato una media di rottura del menisco. La sofferenza del serbo è stata evidente durante tutta la partita, conclusasi stoicamente grazie all’assunzione di antidolorifici che hanno alleviato i dolori articolari.
A fine gara Nole aveva già annunciato il suo possibile ritiro dalla sfida dei quarti di finale con Ruud. Somma forfetaria poi confermata con il contestuale annuncio dell’chirurgia eseguito in una clinica parigina. Scelta quest’ultima che inciderà sui tempi di recupero di Djokovic, infortunatosi in uno dei momenti più movimentati della stagione, con Wimbledon alle porte e il torneo olimpico di Parigi, in programma tra un mese e mezzo.
Djokovic, il verdetto su Wimbledon: tutto confermato
Dopo l’operazione Djokovic dovrà almeno osservare tre settimane libere prima di ricominciare ad allenarsi. Un periodo di tempo che, di fatto, gli preclude partecipazione a Wimbledon, il terzo Slam della stagione, al via a Londra da lunedì 1° luglio. La conferma dell’assenza del serbo dai Campionati è arrivata dalle dichiarazioni di Antonio Giromettail medico che lo ha operato a Parigi. “Wimbledon? Per me è improbabile che potrà tornare in forma in tre settimane”queste le parole del chirurgo tratte da TennisWorlditalia che ribadiscono, appunto, l’inevitabile forfait di Djokovic.
Nole non vorrà correre rischi per non compromettere la partecipazione all’altro appuntamento prioritario della sua stagione, ovvero il Olimpiadi di Parigi. Il torneo a cinque anelli inizierà il 27 luglio e Djokovic, salvo complicazioni, ha tutto il tempo per recuperare al meglio e riproporsi al Roland Garros.
L’oro olimpico nel singolare è uno dei trofei che mancano al suo palmares. Quattro anni fa a Tokyo, Djokovic era il grande favorito per la vittoria. Deludente l’epilogo con la sconfitta in semifinale contro Zverev e quella davvero sorprendente contro Carreno Busta nella finale medaglia di bronzo. Il serbo ha vinto una sola medaglia olimpica in carriera, quella di bronzo, alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nella finale per il podio, Nole ha sconfitto James Blake.
