“Mi sembrava che avesse una presa di diritto troppo estrema e un rovescio non fluido come oggi. Poi ha risolto il problema ed è diventata un mostro”
Londra (Inghilterra) 07/04/2023 – Wimbledon / foto Panoramica/Immagine Sport nella foto: Kate Middleton-Roger Federer SOLO ITALIA
Alla fine Roger Federer confessa un po’ di senso di superiorità, ha riconosciuto di non aver dato a Novak Djokovic “il rispetto che meritava”, all’esordio del serbo. Ne parla nel documentario di fine carriera, “Twelve Final Days”, su Amazon Prime. “Credo che sia stato un po’ frainteso – dice Federer – l’ho affrontato per la prima volta a Monaco (lo svizzero vinse 6-3, 2-6, 6-3, era il 2006, ndr), nonostante lui fosse lì un po’ di clamore intorno a lui, non ero del tutto convinto. Penso di non aver dato a Novak il rispetto che meritava a causa delle sue carenze tecniche. Mi sembrava che Novak avesse una presa di dritto davvero estrema e il suo rovescio per me non era così fluido come lo è oggigiorno. Ma poi ha risolto queste cose molto bene ed è diventato un mostro”.
È un po’ un tormentone della storia recente del tennis: Federer, Nadal e Murray sono sempre stati più “amati” di Djokovic, che però alla fine è quello che ha vinto di più.
Federer ammette che Nole si è visto poco “Come quello che ha fatto irruzione alla festa dei fan di Rafa e Roger. Quando è arrivato Novak probabilmente in molti hanno pensato: non abbiamo bisogno di un terzo ragazzo. Siamo contenti di Roger e Rafa. Novak è arrivato con la sua forte personalità e quella incredibile determinazione di voler vincere a tutti i costi. Penso che Novak sia stato stimolato anche dal rapporto con i tifosi. Penso che quella profonda concentrazione possa aver spaventato alcuni”.
“Penso che sia stato un po’ frainteso. Guardo oltre i media e finalmente vedo l’uomo che è. Se gli tolgo il gioco, chi è? Quali sono i suoi valori? So che tiene molto profondamente alla sua famiglia..
Napolista ilnapolista ©tutti i diritti riservati
