Nervosismo Red Bull sulle ali di Ferrari, McLaren e Mercedes – News – .

Nervosismo Red Bull sulle ali di Ferrari, McLaren e Mercedes – News – .
Nervosismo Red Bull sulle ali di Ferrari, McLaren e Mercedes – News – .

I rivali stanno arrivando

SU nove gare andare in scena nel 2024 Max Verstappen ne ha vinte sei, due su tre, ma come ha sottolineato anche il team principal Christian Horner in Red Bull, non bisogna illudersi che questi dati garantiscano che i titoli 2024 siano già una questione chiusa. I rivali sono decisamente più vicini alle RB20 e Max Verstappen ha dovuto usare tutto il suo talento sia a Imola che in Canada per prevalere in entrambe le occasioni sulla McLaren di Lando Norris, che a Montreal potrebbe lamentare la mancata sosta in regime di Safety Car che ha visto una solida leadership sfuma nel ritorno in pista addirittura in terza posizione alle spalle della Mercedes di George Russell.

Il Circus ha ora in programma il GP di Spagna Barcellona, un circuito che stilerà una classifica piuttosto veritiera di quelli che saranno i rapporti di forza in pista. Si prevede che la Red Bull ritorni ai livelli espressi in Giappone e Cina, ma intanto la concorrenza ha portato in pista aggiornamenti che, soprattutto nel caso della McLaren, hanno visto la MCL38 crescere e rivelarsi non poco una vettura capace di adattarsi a tutti i tipi di pista come dimostrano i tre secondi posti ottenuti a Imola e in Canada con Norris e a Monaco con Piastri.

Il fatto che la concorrenza sia ormai al livello della RB20 ha portato anche la Red Bull a mostrare un certo nervosismo nei confronti delle ali anteriori di McLaren, Ferrari e Mercedes. Come riportato dal giornalista Michael Schmidt nella videoanalisi apparsa sul quotidiano tedesco Automotori e sport proseguono da Imola accese discussioni innescate dalla Red Bull riguardo alla flessione dell’ala anteriore, prima da parte della McLaren, ma anche della Ferrari e infine della Mercedes. La Red Bull è stata il ‘mago’ dell’ala anteriore flessibile e ora che il regolamento si è inasprito notevolmente sotto questo aspetto, il team di Milton Keynes mostra un certo nervosismo riguardo al comportamento delle appendici aerodinamiche anteriori dei suoi principali rivali. “La FIA va alla cieca”, le parole di Christian Horner, ma la Federazione ha ritenuto tutte le ali in questione idonee al regolamento. Non tutte le ali anteriori contestate dalla Red Bull si comportano allo stesso modo, ma lo scopo è lo stesso: alcune si piegano verso l’esterno, altre hanno i flap che girano all’indietro, dinamica volta a ridurre la resistenza all’avanzamento all’aumentare della velocità. Una sorta di ali già nella versione 2026, quando da regolamento le ali dovranno assumere una posizione particolare per permettere alle vetture di essere veloci in rettilineo (forse troppo veloci).

 
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