Alla Pinehurst ci saranno il golfista più forte del pianeta, altri 48 tra i primi 50 golfisti del mondo, tre italiani e Tiger Woods. Quindi non ci sono scuse per non restare svegli in vista degli US Open 2024, che inizieranno giovedì in North Carolina.
Si tratta del millesimo evento organizzato dall’USGA, la potente associazione dei golfisti a stelle e strisce. Ma ci sono anche altri numeri da tenere d’occhio in questo US Open 2024. Parliamo di lui, di Scottie-Vinco tutto-Scheffler che in tre mesi ha portato a casa cinque titoli e 24 milioni di dollari. La sua vittoria è data a 3 dai bookmaker: è la quota più bassa che un golfista abbia mai avuto per vincere un Major dal 2009 (Tiger Woods al PGA Championship). Il diretto interessato vola basso: “Non guardo al passato e nemmeno al futuro. Cerco solo di vivere nel presente. Ogni gara ha la sua storia, partiamo tutti ad armi pari”.
US Open 2024 con Manassero e i Molinaris
Altri numeri? Matteo Manassero è assente da un torneo Major da otto anni. Il veneto torna a giocarsela uno con Edoardo e Francesco Molinari. “Ho avuto un inizio di stagione molto emozionante. Suonare un Major con i fratelli Molinari – ha detto – mi riporta con la mente indietro negli anni. È come un revival, un po’ vintage», ha spiegato il numero uno italiano, oggi più che mai candidato a tornare alle Olimpiadi. Il secondo connazionale dovrebbe esserlo Guido MigliozziFrancesco Molinari permettendo.
Il suo ritorno è tanto atteso Tiger Woods che non gioca uno US Open dal 2020. Il californiano è stato insignito del “Bob Jones Award”, la più alta onorificenza della USGA. Tiger ha vinto questo evento tre volte: nel 2000, 2002 e 2008.
Capitolo LIV: saranno dodici i golfisti tesserati dalla Arab Super League sul campo di Pinehurst. Tra loro ci sono anche quattro vincitori del passato: Bryson DeChambeau (2020), Brooks Koepka (2018 e 2017), Dustin Johnson (2016) e Martin Kaymer (2014). Tuttavia, Jon Rahm non sarà presente all’appello. Lo spagnolo, vincitore nel 2021, è stato costretto al ritiro a causa di una lesione cutanea al piede sinistro.
Anche presente Adamo Scott al 92° Major consecutivo: il passaggio è stato conquistato per il rotto della cuffia.
