Villars-sur-Ollon – Villars-sur-Ollon (118,1 km) – .

Villars-sur-Ollon – Villars-sur-Ollon (118,1 km) – .
Villars-sur-Ollon – Villars-sur-Ollon (118,1 km) – .

Al Giro di Svizzera 2024 continua a salire. La settima tappa, in programma sabato 15 giugno, sarà caratterizzata da un arrivo in quota, che è praticamente il quarto consecutivo in questa settimana di gare. La frazione avrà partenza e arrivo da Villars-sur-Ollon e non avrà una lunghezza particolarmente accentuata, visto che i corridori resteranno in sella per poco più di 118 chilometri. Il percorso, però, è molto impegnativo, tanto da presentare 3021 metri di dislivello e pochissimi momenti di respiro. Sembra una tappa adatta agli attaccanti di oggi, ma anche i corridori di classifica potrebbero voler giocarsi il successo, pensando anche a raccogliere secondi preziosi in vista della cronometro finale.

ORARIO DI PARTENZA: 14:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:20-17:40
DIRETTA TV E STREAMING: 14:50-18:00 Eurosport, Discovery+ / 15:00-17:45 Eurosport 2
HASHTAG UFFICIALE: #TourdeSuisse

Percorso della settima tappa del Giro di Svizzera 2024

Nemmeno il tempo di iniziare a pedalare, partendo Villars-sur-Ollon, che andrà subito in salita. Un primo tratto in falsopiano positivo terminerà sulle pendici del Col de la Croix (3,8 km al 8,9%), una salita che potrebbe lanciare l’attacco di giornata ma che potrebbe anche causare una certa selezione del gruppo. Raggiunta la sommità del colle inizierà un lunghissimo tratto di discesa, prima un po’ più ripida e poi progressivamente più dolce, fino a raggiungere il fondovalle. Una quindicina di chilometri pianeggianti porteranno poi i corridori in direzione di Villars-sur-Ollon, dove transiteranno per la prima volta sotto lo striscione del traguardo.

Striscione che verrà raggiunto dopo una salita di 7,3 chilometri all’8,2 per cento e che farà segnare -61 al traguardo. A quel punto i corridori affronteranno per la seconda volta il giro appena concluso, risalendo il Col de la Croix e scendendo verso valle, prima della nuova salita verso il traguardo di Villars-sur-Ollon, salita che vedrà anche comprendono picchi ripidi superiori al 9%. Lungo la salita ci saranno anche mete intermedie che offriranno secondi bonus.

Preferiti Settima tappa Giro della Svizzera 2024

La coppia dell’UAE Team Emirates ha ampiamente dimostrato la propria superiorità, con João Almeida E Adam Yates che appaiono intercambiabili. I due ora sono sostanzialmente in lotta per il successo finale, anche se ovviamente non si affronteranno direttamente in una tappa stradale, ma il confronto potrebbe concludersi con la cronometro finale. A seconda della tattica di gara vedremo quindi come vorranno giocarsi le proprie carte nell’ultima chance in palio. Difficile pensare che il portoghese possa muoversi per primo, perché rappresenterebbe un attacco diretto al compagno di squadra, quindi potrebbe essere ancora una volta il britannico ad allungare nel finale, con il titolare lusitano che potrebbe poi provare a fare quello che ha pensato. sa farlo benissimo, recuperando il ritmo, cercando di liberarsi degli altri rivali. Se nessuno è bravo quanto lui, sembra plausibile un arrivo quasi da parata come quello di oggi.

La tappa però potrebbe essere meno facile da controllare, quindi attenzione anche alla fuga, soprattutto di chi è rimasto deluso dalle proprie prestazioni in termini di classifica generale. Gli ampi distacchi dalla coppia di testa permettono anche ai corridori piazzati in posizioni medio-alte di provarci dalla distanza. Consapevole di non averne abbastanza in un confronto diretto, da Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) in poi non è quindi escluso che i vari possano spostarsi anche da lontano Oscar Solo (Team dsm-firmenich PostNL), Felice Gallo (Campionato Mondiale Decathlon Ag2r), Wilco Keldermann (Visma|Lease a Bike), che ormai si giocano le prime 10 posizioni, ma che con una fuga ben piazzata potrebbero sperare anche in qualcosa di più, oltre al successo di tappa.

La corsa offensiva potrebbe anche provenire da vari Pelayo Sanchez (Movistar), Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Senza Poels (Bahrein Vittorioso), George Bennet (Israele – Premier Tech), nonché due delle grandi delusioni di questa edizione, ovvero Lenny Martinez (Groupama-FDJ) e Cian Uijtdebroeks (Visma|Lease a Bike), talenti che speravano sicuramente in qualcosa di meglio. Non è da escludere che anche uomini così possano provare qualcosa Matteo Badilatti (Q36.5 Ciclismo professionistico) e Marco Brenner (Tudor Pro Cycling), senza dimenticare altre aziende emergenti come Harold Martin Lopez (Astana Kazakistan), Finlay Pickering (Bahrein Vittorioso) e William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), attualmente in una zona di limbo che conferma le sue qualità, senza però dargli quella grande visibilità che una giornata di scouting alla ricerca di un bel successo parziale può invece dare.

Tra i delusi chi può anche provare qualcosa Kevin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), che vorrà cercare qualche rassicurazione in vista di un Tour de France al quale si presenterà con tanta voglia di lasciare il segno. Scalatori che anche in una giornata come questa possono sicuramente dire la loro Valentin Paret-Peintre (Campionato Mondiale Decathlon Ag2r), Einer Rubio (Movistar), Gesù Herrada (Cofidis) e Rein Taaramae (Intermarché-Wanty), corridori che hanno dimostrato la loro bravura in fuga, come i nostri Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck).

Difficile, da quanto emerso finora, che gli altri uomini nelle prime posizioni della squadra generale riescano a lasciare il segno. I più temibili per la coppia dominante della scena finora lo sono Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers), con il colombiano che finora è apparso più costante e potrebbe, a questo punto, guardare più alla difesa del terzo posto che ad un improbabile assalto al titolo. Più altalenante, il danese avrà probabilmente il meteo dalla sua parte, ma potrebbe anche tentare una gara più aggressiva alla ricerca del terzo posto. Più indietro nelle gerarchie Enrico Mas (Movistar) e il sorprendente Matteo Riccitello (Israel Premier Tech), che però ha mostrato anche una certa intraprendenza e chissà che possa ricevere più spazio degli altri in un’eventuale finale tattica.

Borsa dei favoriti Settima tappa del Giro di Svizzera 2024

*****Adam Yates
**** Joao Almeida, Einer Rubio
*** Lenny Martinez, Valentin Paret-Peintre, Wout Poels
**Egan Bernal, Tom Pidcock, Matthew Riccitello, Mattias Skjelmose,
* Isaac Del Toro, Felix Gall, Alexey Lutsenko, Enric Mas, Pelayo Sanchez

Previsioni meteo per la settima tappa del Giro di Svizzera 2024

Possibile pioggia. Probabilità di precipitazioni: 37%. Umidità: 79%. Direzione del vento E fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 13°.

Le principali insidie ​​Settima tappa Giro della Svizzera 2024

Un’altra giornata sostanzialmente corta, nella quale sarà importante trovare subito la condizione giusta, visto anche l’inizio in salita. Molte insidie ​​potrebbero derivare dalle condizioni atmosferiche, per la pioggia prevista, ma non certa, durante la gara e, soprattutto, per quelle che potranno essere le condizioni della strada, tra umido e bagnato, pensando in particolare alle discese che avranno essere affrontato.

Altimetria e Piano Settima Tappa Giro della Svizzera 2024

Orario Settima Tappa Giro della Svizzera 2024

Giro di Svizzera 2024 Tappa 7 Orario

 
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