Aree carenti identificate. Lavoro di correzione pronto in 2 gare – .

Aree carenti identificate. Lavoro di correzione pronto in 2 gare – .
Aree carenti identificate. Lavoro di correzione pronto in 2 gare – .

Aston Martin è tutt’altro superiore nella F1. Conosciamo bene la storia recente di squadra. Una squadra che ha fatto ingenti investimenti nella massima categoria sport motoristici e proprio per questo ha un obiettivo ben chiaro: scalare la classifica per raggiungere l’Olimpo. Il desiderio è duro però. Un compito molto difficile, perché semplicemente condiviso con altre squadre. Squadra quelli più famosi che attualmente stanno mettendo sul mercato un’opera senza dubbio migliore. È il caso di McLarenper esempio, che ha ribaltato la situazione in pochi mesi.

La squadra di Lavorando veniva da anni in cui annaspava letteralmente nell’anonimato. Tanto lavoro ma risultati terribili. Su questo punto vale la pena aprire una breve parentesi. Ci riferiamo alla professione divulgata da Andrea Stella. L’italiano originario di Orvieto, Umbrianon si è pentito della partenza Andreas Seidl. Anzi, sotto il suo mandato la squadra cambiò pelle e dopo meno di una stagione e mezza, McLaren sta lottando assiduamente per la vittoria, in ogni gran Premiocontro Toro Rosso, Ferrari E Mercedes. Un traguardo impensabile fino a giugno dello scorso anno.

Lance Stroll (Aston Martin) in sella alla sua AMR24 – GP di Monaco 2024

Aston Martin ha fatto il percorso inverso. Ha iniziato il campionato del mondo 2023 come un razzo. Là AMR23per metà campionato, è stata l’unica vettura capace di mettere in difficoltà l’overflow Toro Rosso, una monoposto che infranse tutti i record della categoria. Dopo lo sfolgorante avvio, si attendeva un aggiornamento, un provvedimento che nell’immaginario collettivo avrebbe potuto garantire quell’ulteriore e necessario salto di qualità per contrastare lo stupefacente RB19. Eppure niente. L’involuzione tecnica ha reso nota la sua presenza. Gli ingegneri circondati dal mitico British Racing Green non sapevano più cosa fare.

Aston Martin ha perso il punto di funzionamento corretto della tua auto F1. Inizialmente si pensava che l’aggiornamento dovesse semplicemente essere compreso e validato. Ma così non è stato, purtroppo, gettando le vetture inglesi in un inarrestabile calo di prestazioni tanto che il già citato McLarengrazie alla brillante rimonta, riuscì, nell’ultima parte del campionato del mondo, a riacciuffare la squadra di Silverstone nella classifica iridata per poi superarlo. Nel 2024 le cose sono andate diversamente. Una macchina, la AMR24che voleva cancellare il recente passato.

Lance Stroll (Aston Martin) sorvola i cordoli a bordo della sua AMR24 – GP del Canada 2024

F1, Aston Martin: due gare per tornare competitivi

La stagione in corso non sembra aver mantenuto le promesse. Il livello di competitività di Aston Martin non è ottimale. Il gruppo ha fatto sapere in più occasioni, soprattutto durante le prime gare del campionato, che le prestazioni erano quelle stimate sulla carta. È difficile interpretare queste parole se pensiamo agli obiettivi. Questo perché dà una possibile seconda forza nel 2024la squadra britannica si porta al quinto posto di questa speciale classifica, l’ultima delle La squadra migliore, leader del resto del gruppo. Le ragioni sono diverse ma affondano tutte le radici nello stesso tema: lavoro insufficiente.

Il piano per riportare la squadra al top, dove poter almeno competere per il podio in ogni gara, è più semplice di quanto possa sembrare Mike Krack. L’ingegnere e dirigente sportivo lussemburghese, caposquadra Di Aston Martin, sostiene magnificamente che devono risolvere i problemi. Questo perché, seppure in maniera minore, come lo scorso anno, dopo poche gare le prestazioni sono calate. Un punto su cui impegnarsi al massimo per rimontare. Questa la “tattica” del cinquantaduenne. La buona notizia in questo senso è questa: il squadra ha individuato le aree deficitarie delle monoposto da correggere.

il lussemburghese Mike Krack, manager e team principal dell’Aston Martin F1 Team

Durante l’ultimo gran Premio Di F1, Aston Martin sembra che abbia fatto un balzo in avanti. Quanto a Mercedesbisogna però considerare che le avverse condizioni climatiche del week-end trascorso sull’isola di Notre Dame ha effettivamente aiutato la squadra. Temperature dove il AMR24 si è trovata più a suo agio, mostrando un buon processo di attivazione e gestione degli pneumatici, senza dubbio migliore di quello Ferrari che, come sappiamo, “cadde” come in Cina proprio sulla questione pneumatici. Per questo motivo il Spagna sarà importante, come il disposizione Il catalano metterà tutti alla prova.

Stiamo parlando di un campo di indagine importante. Crack non provoca drammi. Afferma che nel terzo anno dell’attuale organismo di regolamentazione, le prestazioni della squadra sono buone. Colmare il divario con i concorrenti più preparati è possibile in seconda posizione Mike. Lui sa come farlo Aston Martin. Resta da vedere se ci riusciranno. La stagione è ancora molto lunga e c’è tempo per recuperare. Nessun allarmismo, insomma. Un paio di appuntamenti iridati e la teorica ripresa dovrebbero diventare evidenti, questa è l’idea caposquadra che a gennaio 2022 ha sostituito il rumeno Otmar Szafnauer.

Autore: Alessandro Arcari@berrageiz

Immagini: Aston Martin – F1Tv

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV nella finale senza gli irlandesi volano i Bulls e i Glasgow Warriors – .
NEXT Il circuito punta al futuro. Sostenibilità e sicurezza per sognare ancora la F1 – .