ADAM YATES. «PER VINCERE IN SVIZZERA HO SUPERATO ME STESSO, ORA TUTTI AL TOUR PER TADEJ» – .

ADAM YATES. «PER VINCERE IN SVIZZERA HO SUPERATO ME STESSO, ORA TUTTI AL TOUR PER TADEJ» – .
ADAM YATES. «PER VINCERE IN SVIZZERA HO SUPERATO ME STESSO, ORA TUTTI AL TOUR PER TADEJ» – .

PROFESSIONISTI | 17/06/2024 | 08:24

di Giorgia Monguzzi

Adam Yates è il re del Tour de Suisse: ieri a Villars Sur Ollon ha messo la ciliegina sulla torta di una settimana magica per l’UAE Team Emirates che ha dominato le ultime 4 giornate. Ma solo nella penultima tappa il britannico, che aveva vinto insieme a Joao Almeida, ha ribaltato le probabilità del successo finale sul suo compagno di squadra. Alla vigilia della cronometro finale di poco più di 15 km c’erano 31” di distacco, troppi per togliere la vittoria ad Adam Yates.

«Questa settimana del Tour de Suisse è stata molto bella, ma anche molto dura – ha spiegato Adam Yates subito dopo la premiazione -: Devo ammettere che anche ieri mattina al via Ero convinto che Joao Almeida avrebbe vinto la classifica generale, lui è più forte di me nella cronometro e credevo che i primi chilometri in pianura avrebbero fatto la differenza. L’unico modo per mantenere la maglia di leader era vincere la sfida contro me stesso e così ho fatto. Per tutti i 16 chilometri della cronometro sono rimasto concentrato pensando di dare il massimo nella salita finale, l’avevamo già affrontata sabato quindi lo sapevo e sapevo bene dove potevo spingere. Appena ho tagliato il traguardo mi sono buttato a terra, ero distrutto e mi sono stupito di aver perso solo 8”. Parto questa settimana dalla Svizzera soddisfatto e grato alla mia squadra, Uae è stata pazzesca, insieme abbiamo portato a casa 4 vittorie. È stata una bellissima gara e sono molto felice di aver potuto condividere il podio con Almeida che è un ragazzo molto forte.»

Per Adam Yates però c’è poco tempo per festeggiare, il Tour si avvicina e nella corsa a tappe francese e come ci spiega lo stesso britannico, sarà fondamentale avere un ottimo stato di forma per essere al fianco di Tadej Pogacar che tenterà il binomio Giro – Tour. «Al Tour d France sosterrò pienamente Tadej Pogacar, il mio ruolo sarà quello di impostare il ritmo in salita e preparare il terreno per il suo attacco. Ci presentiamo con una squadra fortissima che farà sicuramente la differenza, oltre a me ci sarà Joao Almeida che è in una forma incredibile e anche Joao Ayuso che sta recuperando dal Giro del Delfinato”.

Copyright e copia TBW

 
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