Erano oltre 400 le persone presenti allo Chalet della Rotonda per accogliere Federico Campanella, nuovo allenatore del CAFFÈ TOSCANO PIELLE LIVORNO.
Per lui, partito dal settore giovanile biancoblu prima di volare a Siena e girare l’Italia, è un ritorno a casa. Vissuto con sorrisi, emozioni forti e tanti applausi.
“Devo ringraziare la società e il direttore generale Petronio per questa opportunità – ha esordito il nuovo allenatore Piellino -. Non mi aspettavo questo calore oggi né la valanga di messaggi che mi sono giunti in questi giorni. Dentro ho un turbinio di emozioni difficili da descrivere e vedere tanti volti amici davanti a me mi fa sentire molto responsabile. So di aver accettato una sfida non facile, perché le aspettative sono alte. Ma il mio sogno è associare il mio nome ad una pagina della storia della PL. Questo è il motivo per cui sono qui.”
Sul mercato: “Siamo ancora in una fase embrionale, quindi è difficile parlarne. Per ora il primo tassello sarà l’organico, poi trovare il vice allenatore. A livello di caratteristiche, voglio vedere una squadra che sia disposta a sbucciarsi le ginocchia per tuffarsi su una palla vagante o per fare una difesa in più. Quei piccoli dettagli che fanno la differenza.”
Sulle caratteristiche dei giocatori: “Cercheremo persone che, oltre al talento e alla leadership necessarie per vincere un campionato, abbiano la bava alla bocca e voglia di dimostrare il proprio valore. Sarà necessario creare un gruppo mentalmente solido che possa superare le difficoltà che regolarmente si presentano in una stagione. Pochi giocatori sono adatti a giocare per questa maglia e per questo pubblico straordinario. Per questo bisognerà individuare i profili giusti e tutti gli aspetti”.
