Dopo un fine settimana di riposo, in cui i riflettori sono stati puntati sulla 24 Ore di Le Mans, da venerdì 21 a domenica 23 giugno la Formula Uno torna protagonista con la Gran Premio di Spagna 2024, il decimo round della stagione del Campionato del Mondo. Il circuito di Montmelò rappresenta un banco di prova fondamentale per le vetture, su un tracciato completo dove solitamente emergono i reali valori di campo delle varie monoposto.
La Ferrari è chiamata al riscatto immediato dopo la debacle di Montreal, con la doppia eliminazione in Q2 e il ritiro di entrambi i piloti (Charles Leclerc per un problema al motore, Carlos Sainz per un incidente) in gara. A Barcellona capiremo meglio il vero livello attuale della SF-24 rispetto a Red Bull e McLaren, senza sottovalutare una Mercedes che ha saputo primeggiare in Canada.
“A Monte Carlo è stato un fine settimana difficile per la Red Bull, e a Montreal è stato difficile per noi. Avremo fine settimana complicati, ma dobbiamo tenere presente che ci restano ancora 15 o 16 gare da disputare. È quasi una stagione 2018 o 2017, con 15 o 16 gare all’anno“, dichiara il team principal della Scuderia di Maranello Federico Vasseur.
F1, Carlos Sainz “es ora o mai più”. Motivazione in più per il pilota della Ferrari, è questa la sua ultima possibilità di vincere il GP di Spagna?
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“Abbiamo ancora un campionato davanti a noi. Avremo sicuramente dei fine settimana difficili, ma ne avremo anche di belli. La cosa più importante è mantenere lo stesso approccio, continuare a svilupparsi e continuare a risolvere i problemi. Non siamo campioni del mondo dopo un buon fine settimana, e non siamo persi dopo un fine settimana difficile. Torneremo in Spagna e riprenderemo il ritmo“, aggiunge il manager francese.
