Le giovanili dell’Inter hanno chiuso la stagione senza nemmeno un scudetto di categoria: non accadeva dal 2020/21
Si è conclusa ieri ufficialmente la stagione 2023/24 del settore giovanile dell’Inter, la prima stagione senza la direzione di Roberto Samaden. Un epilogo amaro, con la sconfitta casalinga degli U16 nella semifinale di ritorno contro l’Atalanta e la conseguente eliminazione, dopo che in mattinata anche gli U15 si erano dovuti arrendere sul campo della Roma e riporre nel cassetto i sogni scudetto. Si chiude così un anno senza nemmeno un tricolore: dal 2020/21 il club nerazzurro non vinceva un solo titolo di categoria nel girone agonistico (ovvero dall’U15 in su).
Niente campionato e tanta amarezza
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Parlando esclusivamente di risultati, il bilancio della stagione 2023/24 del settore giovanile dell’Inter non può considerarsi positivo: niente scudetto e nemmeno una finale. Primavera, U18, U16 e U15 si sono fermate in semifinale, l’U17 ai quarti. Il tutto al termine di una stagione regolare complessivamente positiva: Primavera, U18 e U16 hanno concluso al primo posto, U17 e U15 al secondo. Insomma, le condizioni per vincere almeno un campionato di categoria c’erano tutte.
Le note positive
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Vincere è bello, certo, ma nel calcio giovanile non è la prima cosa a cui guardare. Sono tante le note positive emerse dalla stagione del settore giovanile dell’Inter: tanti ragazzi si sono distinti, molti di loro hanno mostrato le loro qualità anche in età più giovane, diversi sono stati protagonisti anche in Nazionale. Pensiamo a Cocchi, invecchiato da U17 ma titolare fisso in Primavera, così come ai suoi coetanei Mosconi e Zarate, impiegato stabilmente nell’U18 e visto all’opera anche con Chivu. Lo stesso Mosconi, insieme a Mantini e Ballo, diventa campione d’Europa U17 con la Nazionale. Inoltre nelle gare singole può succedere di tutto, per questo bisogna concentrarsi sui progressi fatti nella stagione regolare, che ha sempre visto le squadre nerazzurre ad alti livelli.
