Giuntoli non ha dubbi, ha tutte le caratteristiche per essere l’erede di Samuel Eto’o e vuole portarlo a Torino entro la fine dell’estate.
C’è tanta attesa tra i tifosi bianconeri per l’inizio del mercato estivo, in cui ora la Juventus è chiamata a fare quella rivoluzione che era già stato anticipato da John Elkann qualche mese fa.
Il nuovo management insediatosi dopo le dimissioni di Andrea Agnelli si è trovato di fronte ad una sfida molto difficile. I problemi economici del club scoperto dall’indagine Prisma sono noti, e quindi la strada per tornare ad avere successo passa attraverso un’attenzione spasmodica ai conti e ai bilanci aziendali, molto diversa da quella che ha caratterizzato gli ultimi anni di gestione dell’ex presidente della Vecchia Signora.
Ma poi Giuntoli è sbarcato alla Continassa l’estate scorsa, dopo un corteggiamento serrato da parte della dirigenza bianconera che lo ha portato via dal Napoli, dove aveva lavorato al fianco di De Laurentiis negli ultimi otto anni, proprio per questi motivi.
Il nuovo direttore sportivo dei bianconeri, infatti, si è affermato come uno dei migliori dirigenti del vecchio continente, proprio per questo motivo. il suo talento innato nel saper assemblare squadre molto competitivedovendo però fare i conti con un budget di trasferimento molto limitato, certamente non per i club europei di massimo livello.
La nuova filosofia economica della Juventus
Quale strada intendano seguire i direttori sportivi lo si è già visto con l’arrivo, nella finestra di mercato invernale, di di due giovani promesse come Djalo e Alcaraz, che però Allegri non ha mai sfruttato, forse deluso dal fatto che in quel momento non arrivassero giocatori esperti ad aiutarlo a tenere vive le speranze scudetto.
Ma tra Giuntoli e Allegri non correva buon sanguela certezza è arrivata al termine della finale di Coppa che è costata l’esonero all’allenatore del Livorno, nella quale, tra le tante azioni estreme di cui si è reso colpevole quella sera, c’era anche il fatto di aver tentato rimuovere drasticamente Giuntoli dall’esultanza della squadra in campo.
Giuntoli è sicuro: ha trovato l’erede di Samuel Eto’o
Ora il direttore sportivo dovrà affiancarsi a Thiago Motta per fare tutto il possibile, nel rispetto dei limiti economici imposti dall’azienda, per aiutarlo sul mercato a trovare giocatori più adatti al suo gioco. E sembra che ora Giuntoli sia molto vicino a chiudere una trattativa che in tanti stanno avviando da considerare come il vero erede di Samuel Eto’o.
Questo è lo svizzero Kwadwo Duahche attualmente gioca nel Ludogorec, ma che, grazie a Thiago Motta e al tecnico bianconero, ora sembra pronto a fare il grande salto per dedicarsi finalmente al Torino da top player.
