L’estate, quando ne ho la possibilità, con la mia famiglia o qualche amico, la trascorro
serata godendosi il tramonto e mangiando immersi nella natura. Il mese favorevole è giugno per le sue lunghe giornate.
Quest’anno ho deciso di condividere questa mia esperienza con chiunque voglia farla, elbano e non, su una montagna di Portoferraio chiamata Montebello o Monte Albero. Sul monte sono visibili i resti di un fortilizio costruito in epoca francese (intorno al 1813) fino alla sua parziale demolizione in epoca granducale (1832). Il Forte di Montebello si trova su una collina tra le spiagge di Sottobomba e Prunini (o Seccione). Si può ammirare un suggestivo panorama della costa nord di Portoferraio, che si estende dalla punta dell’Enfola al Cavo e all’intera rada. Se volete trascorrere una serata diversa dal solito, nel giorno del solstizio d’estate, siete invitati a partecipare ad una cena tra amici portando cibo e bevande confezionate.
L’appuntamento è alle 18.30 di giovedì 20 giugno all’ingresso del sentiero, alla barriera in viale Einaudi accanto al numero 56. Coordinate su google map: (42°49’02.7″N 10°18’15.8″E ). Per la vostra auto troverete un piccolo parcheggio nelle vicinanze, in via Enrico de Nicola 129. Coordinate Google Maps: (42°49’02.9″N 10°18’24.0″E)
(evitiamo di posizionare le auto davanti alla barriera o lungo Viale Einaudi). Informazioni utili e precauzioni:
La vetta può essere raggiunta in meno di 20 minuti.
E’ richiesta un minimo di preparazione fisica per la salita. Non utilizzare ciabatte, ma indossare preferibilmente scarponcini da trekking o in alternativa scarpe da ginnastica con suola che aderisca bene al terreno. I bastoncini aiutano.
Le torce sono necessarie poiché scenderemo nell’oscurità. Per rispettare la natura e la sicurezza è necessario evitare rumori ed è vietato accendere fuochi. Ricordatevi che: “ognuno è responsabile di se stesso”. La serata non è organizzata da nessun gruppo, comitato o associazione, ma è semplicemente un invito alla condivisione da parte di un comune cittadino.
