Perché non vedremo mai Lewis Hamilton alla 24 Ore di Le Mans? Il pilota della Mercedes ha un motivo ben preciso.
Vedremo mai Lewis Hamilton correre alla 24 Ore di Le Mans? Mentre la Ferrari vince per il secondo anno consecutivo, la Mercedes campione del mondo non sembra molto interessata alla categoria Endurance.
La vettura numero 50 guidata da Nicklas Nielsen, Antonio Fuoco e Miguel Molina ha tagliato il traguardo con oltre 14 secondi di vantaggio sulla Toyota. In terza posizione (che aveva invece vinto lo scorso anno) l’altra monoposto di Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi.
A differenza di diversi piloti di Formula 1 che hanno espresso il desiderio di correre a Le Mans (tra cui Charles Leclerc, suo futuro compagno di squadra alla Ferrari), Lewis Hamilton non ha “nessun interesse a impegnarsi in altri tipi di corse”. Queste furono le sue parole nell’ottobre 2017.
“Quando mi fermerò potrebbero essere passati trent’anni da quando correvo senza sosta. Qualsiasi altra categoria è un gradino più in basso. Non c’è un’altra serie nel motorsport che mi interessi, ed è un peccato”. Ha ammesso.
“Vorrei avere più passione per IndyCar o Le Mans. Ma non c’è zero, assolutamente nulla”. Hamilton ha poi confidato che gli interessava di più occuparsi di cose che vanno oltre il mondo dei motori.
Il Sir lo ha comunque fatto ha espresso grande ammirazione per quei piloti come Fernando Alonso che ha sperimentato con altre categorie. “Ovviamente ho molte opportunità per fare queste cose, ma non ho intenzione di andare lì e fare qualcosa di serio.”
Il sette volte campione del mondo ha affermato che tutta la sua vita è stata interamente “dedicato alle corse automobilistiche”, quindi sarà difficile vederlo praticare un altro sport che gli piace a livello professionistico – e ha dato l’esempio della NBA.
Crediti immagine di copertina: F1 in generale
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