I l Giro di Francia 2024 si è partiti con due sole tappe, ma gli uomini di classifica sono già stati protagonisti, soprattutto nella tappa odierna con l’arrivo a Bologna e la doppia salita al San Luca. L’attacco di Tadej Pogacar, la risposta prima di Jonas Vingegaard e poi di Richard Carapaz e Remco Evenepoel, la maglia gialla conquistata dallo sloveno.
Gli italiani presenti in questa Grande Boucle sono ridotti al minimo indispensabile, ma tra i sette presenti, sicuramente buona parte delle aspettative di protagonismo sono riposte su Giulio Ciccone. L’abruzzese oggi è stato il primo italiano al traguardo, quindicesimo e primo del girone con presenti tra gli altri l’ex maglia gialla Romain Bardet, Juan Ayuso e Primoz Roglic.
Un posizionamento che permette al rider del Lidl-Trek di farlo essere tra i primi 10 della classifica generaleesattamente in decima posizione, a 21 secondi da Pogacar. Quale sarà il ruolo dell’italiano all’interno della sua squadra in cui non c’è un vero uomo di classifica?
Dipenderà molto da cosa accadrà lì La condizione fisica di Ciccone: nella sua carriera finora non ha dato grandi garanzie di continuità nelle tre settimane al punto da poter essere il riferimento per puntare ad un piazzamento nella generale. L’obiettivo potrebbe quindi ricadere sul maglione a poische l’anno scorso lo scalatore abruzzese portò agli Champs-Elysées: l’idea di una ripetizione è sicuramente allettante.
