il retroscena è agghiacciante – .

il retroscena è agghiacciante – .
il retroscena è agghiacciante – .

Da protagonista del massimo campionato italiano a protagonista della Copa América, il numero 10 nerazzurro Lautaro Martinez ha confessato un retroscena che i tifosi dell’Inter non si aspettavano.

Se c’è un simbolo della rinascita nerazzurra degli ultimi anni è senza dubbio Lautaro Martinez. Il numero 10 dell’Inter, arrivato dal Racing nell’ormai lontano 2018, ha fatto subito capire di che pasta era fatto al calcio europeo. E anno dopo anno, come un buon vino che migliora con l’età, anche il Toro ha dimostrato di essere di diritto uno degli attaccanti più forti del calcio moderno.

L’ultima stagione con la maglia del Biscione è stata solo l’ennesima conferma di una talento straordinario, che porta sulle spalle – e con le scarpette – il peso di essere un realizzatore incredibile. E con la doppietta segnata oggi con la sua Argentina nel secondo tempo della sfida contro il Perù è arrivata l’ennesima conferma.

Nel cammino che lo ha portato a scalare l’Olimpo degli attaccanti del nuovo millennio non è stato tutto rose e fiori. Anzi: le difficoltà sono state tante. E al termine della partita di Copa América, il numero 22 della Selezione ha tenuto a confessarlo.

Lautaro: la confessione sull’infortunio

Quattro gol in tre presenze con la maglia dell’Albiceleste. Lautaro Martinez sembra non voler mostrare segni di stanchezza, dopo l’incredibile annata di cui è stato protagonista. E così, ai microfoni di Marcadopo i due gol inflitti agli avversari, ha commentato lo straordinario lavoro che, insieme ai compagni e connazionali, sta portando avanti. Spazzando così le settimane grigie degli ultimi Mondiali.

Lautaro Martinez, tra infortunio, antinfiammatori e infiltrazioni: il calvario dell’infortunio -(ANSA)- SpazioInter.it

Non solo la Nazionale. L’attaccante non ha risparmiato una riflessione sui mesi trascorsi sotto la guida di Simone Inzaghi con l’Inter. Mesi tutt’altro che facili, a causa di un infortunio che lo ha messo a dura prova:

Stavo per sottopormi ad un intervento chirurgico, la mia caviglia soffriva molto. Mi sono infiltrato per le partite e avevo molto dolore. Ho stretto i denti e sono arrivato alla fine. Nel mio club ho giocato con gli antinfiammatori e la caviglia mi faceva molto male.

Sudore e stanchezza. Sono queste le due direzioni che hanno influenzato il rendimento dell’argentino in campionato. Ma ormai sono solo un brutto e lontano ricordo. Adesso i tifosi nerazzurri, che vorrebbero difendere il Toro a vita, non aspettano altro per rivederlo in Campionato. Più in forma e grintoso che mai.

 
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