La Dinamo Sassari ha voluto salutare il giocatore con un lungo post su Facebook Ousmane Diopche è giunto al termine di un lungo percorso con la squadra sarda verso nuovi traguardi nella sua carriera.
“Un antico proverbio senegalese afferma che è il giorno dei morti ciò che conta. I suoi occhi hanno sempre parlato, hanno sempre trasmesso un’emozione, in campo, con i compagni, con i bambini, con le famiglie e con i tifosi.
Ma è stato il suo cuore, il suo modo di giocare, il suo modo di essere giocatore della Dinamo a lasciare il segno, a trasmettere quel senso di appartenenza che faceva parte della sua storia, del suo sogno di diventare giocatore e uomo. Lo ha fatto con semplicità, con il sorriso sulle labbra, lottando, crescendo, attraversando momenti molto duri, reagendo. Diventando un esempio.
L’arrivo nel 2018, le esperienze prima a Cagliari poi a Torino, una prima fugace apparizione nella rosa della finale Scudetto 2019, gli infortuni, le sofferenze, l’euforia nella serie playoff con Venezia nel 2022, dove è stato autentico protagonista.
Un anno difficile, la fascia da capitano in campo, le responsabilità, il non poter dare quello che avrebbe voluto. Ma sempre con la voglia di unire e compattare il gruppo, con la consapevolezza di chi sa cosa rappresenta.
Il basket a volte ti mette di fronte a scelte diverse, ti fa prendere altre strade, non ti permette di essere sentimentale. Ma i suoi occhi non saranno mai quelli di un avversario, non saranno mai occhi avidi, arroganti, ingrati.
In quegli occhi c’è rispetto, gentilezza, timore e incanto e per quanto uno si sforzi di arrivare in fondo, quella profondità non finirà mai, anche ad occhi chiusi avremo la percezione che lui sarà sempre uno di noi.
“Ti parlerò di me!”
