Maxime Janvier FRA, 18/10/1996
Maxime Janviernumero 225 al mondo, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti sul tennis, lo sport che pratica a livello professionistico. Sebbene abbia appena superato le qualificazioni per Wimbledon, il francese ha espresso una profonda disillusione nei confronti di questo sport in un’intervista a L’Equipe.
“Il tennis mi disgusta davvero, mi delude”, ha detto Janvier. “Quando ero giovane non la pensavo così. Se lo avessi saputo non avrei mai iniziato a giocare a tennis”. Il giocatore ha criticato la mancanza di stabilità nel tennis professionistico e la disparità di trattamento tra giocatori di diverso ranking.
Janvier ha sottolineato le difficoltà finanziarie che affrontano molti tennisti, rivelando di aver dovuto chiedere un prestito di 50.000 euro per continuare a giocare. “Ero completamente rovinato. Troppo stress. Lavoravo 24 ore su 24 e finivo il mese con perdite di 2.000 o 3.000 euro”.
Sebbene la qualificazione a Wimbledon gli garantisca un premio sostanzioso, Janvier sottolinea che gran parte di questi guadagni vengono erosi da tasse e spese. “È completamente falso dire che guadagno 70mila euro. Dopo tasse e spese, resta ben poco”.
Il francese ha anche criticato il trattamento diseguale nel circuito: “Se perdi in un qualsiasi turno di Wimbledon, il giorno dopo non puoi accedere al sito. Ti buttano fuori. Non ci rispettano, non ci trattano bene”.
Nonostante tutto, Janvier continua a giocare principalmente per il montepremi. “Se non fosse per l’aspetto finanziario, avrei smesso da tempo”, ha ammesso. Tuttavia, si è posto un limite: “Se tra tre anni sarò ancora tra i primi 400, mi darò tre mesi per salire in classifica, altrimenti smetterò”.
Francesco Paolo Villarico
