Dopo Kean, con Zaniolo, è chiara l’idea di quale squadra dare a Palladino e la strategia per arrivarci. L’attacco è il reparto fondamentale, su cui investire e apportare profondi cambiamenti dopo anni di evidenti difficoltà.
L’obiettivo finale è avere due centravanti (Kean già ingaggiato e Lucca in trattativa), tre esterni (Nico, Sottil e Zaniolo) per il 3-4-3 e Beltran che possa giocare da attaccante, ma anche dietro la punta centrale nel 3-4-2-1. Se alla fine fossero davvero questi i sei attaccanti ci sarebbe (almeno sulla carta) un bel passo avanti in termini di personalità, qualità, ma anche capacità di finalizzazione.
Lucca e Kean
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Ho scritto anche di Lucca perché è veramente un altro dei nomi su cui si sta lavorando. Non è una trattativa avanzata come quella per Zaniolo ma l’interesse c’è, il giocatore piace a Palladino e con le sue caratteristiche potrebbe essere un’alternativa a Kean, ma può giocare anche con l’ex juventino in certe situazioni. Se sono questi gli attaccanti, c’è intercambiabilità, anche Nico, Sottil e Kean, possono giocare sugli esterni, ma anche nei due dietro l’attaccante nel 3-4-2-1.
Tornando a Kean, è chiaro che è un giocatore da recuperare, quattro anni fa valeva 40 milioni, ma è giovane (24 anni) e in un posto come Firenze può ritrovare l’entusiasmo e non sentirà il peso della maglia visto che ha giocato nel Psg, nell’Everton e in Nazionale, oltre ad aver esordito e segnato in Serie A a sedici anni. Non aveva segnato l’anno scorso?
L’ho già scritto e lo ripeto: ha giocato una manciata di minuti alla volta che sommati fanno un totale di appena sette partite. Come si fa a segnare? Soprattutto con il morale a zero. Florence dovrà dare energia a Kean, deve sentirsi protagonista, ha tante qualità.
Adesso il centrocampo
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Per il resto, come avete visto, è successo quello che ho sempre scritto: Bonaventura e Castrovilli hanno lasciato la Viola. Le offerte della Fiorentina non hanno soddisfatto i due giocatori che cercano un’altra squadra: in bocca al lupo. Tecnicamente non rimpiango nessuno, se la società ha deciso così credo che voglia giocatori migliori, ma questo lo vedremo. Amrabat e Brekalo sono tornati dai prestiti, ma non resteranno.
Ovviamente si lavora anche sul centrocampo. Giocando a due, servono sicuramente cinque giocatori. Mandragora è rimasto, si valuteranno i giovani Bianco e Amatucci, nel mirino i vari Vranckx, Pobega, Thorstvedt e Brescianini, ma per ora niente restrizioni. Con la difesa a tre serve un altro difensore e per il portiere si attende l’offerta del Genoa per Terracciano. L’alternativa è Audero della Sampdoria e non Musso.
Infine gli arabi…
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Intanto una precisazione. So che sto smorzando gli entusiasmi degli anti-Rocco e soci che vedono arabi ovunque, ma ieri al Viola Park c’erano davvero: sono semplicemente amici dell’imprenditore e super tifoso viola Sandro Fratini. Amano il bello e hanno voluto vedere da vicino questo meraviglioso centro sportivo. Entrare nel mondo del calcio? È una cosa che non gli passa nemmeno per la testa. La palla è al prossimo arabo e alla prossima sfuriata.
