Non si parla d’altro se non Mattia Zaccagni e non potrebbe essere altrimenti poiché l’arciere del Lazio in realtà ha dato il qualificazione Tutto’Italia quando tutto sembrava perduto. Per quanto riguarda quanto accaduto contro il Croazia e non solo, ecco le parole del calciatore biancoceleste ai microfoni della UEFA: “Sono stati giorni intensi, è stata un’emozione fortissima. Ovviamente non pensavamo che il pareggio fosse necessariamente necessario. Fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una partita molto importante contro la Svizzera. Potrebbe essere lo shock? Abbiamo sempre saputo che la Nazionale spesso soffre e poi esce fuori nei momenti che contano. E ora ci aspettiamo esattamente questo da noi stessi”.
GOL – “Ho vissuto l’azione normalmente, come qualsiasi altra azione. Non mi ero nemmeno reso conto che fosse l’ultima azione della partita. Appena ho visto Calafiori portare palla e la difesa croata stringersi sempre di più, sono rimasto nella mia posizione naturale e quando è arrivata la palla non ci ho pensato due volte. La festa è stata fantastica, con tutta la panchina, con tutto lo staff, con tutti i ragazzi. Alcuni di noi si sono fatti male alle costole perché eravamo tutti schiacciati. Ma è stato davvero emozionante.”
DEL PIERO – “Alex è sempre stato il mio idolo anche se l’ho conosciuto veramente solo pochi giorni fa, prima di partire per la Germania. Poi ogni tanto ci sentivamo prima e dopo le partite. E L’ho sentito la sera della partita e mi ha fatto i complimenti. Era molto felice per me. Sì, quei due gol sono molto simili, direi di sì”.
SVIZZERO – “Svizzera l’abbiamo vista suonare in questi giorni, è una squadra difficile, una squadra preparata. Hanno tanti giocatori esperti che giocano anche nel nostro campionato. Sappiamo che dovremo fare una grande partita per metterli in difficoltà e arrivare ai quarti. Hanno dimostrato di essere una buona squadra nel complesso. Ci vorrà una grande partita per batterli”.
MODULO – “La mia formazione preferita? Sono un’ala sinistra naturale, quindi forse un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Ma la formazione deve essere importante per la squadra e qualsiasi scelta faccia l’allenatore, saremo tutti felici e cercheremo di fare del nostro meglio.”
TABELLONE – “Guardando il tabellone si può dire che è abbastanza favorevole ma abbiamo già visto in questo Europeo che tutti giocano con tutti e che le squadre meno blasonate mettono in difficoltà le grandi, quindi dovremo restare concentrato e vedere partita dopo partita. Tra le sorprese mi piace molto l’Austria, ma anche la Svizzera è molto forte”.
VENTILATORI – “Innanzitutto li ringrazio per il calore che mi hanno dato in questi giorni, ho ricevuto migliaia e migliaia di messaggi. Sono molto felice, li ringrazio e spero che continuino a sostenerci come hanno fatto fino ad ora”.
Pubblicato il 27/06
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