Perché Apple continua a vendere configurazioni di MacBook Air con soli 8 GB di RAM, nel 2024? È la domanda che in molti si sono posti, e che ha finalmente trovato una risposta direttamente dai dirigenti dell’azienda, Kate Bergeron ed Evan Buyze, che hanno difeso questa scelta in un’intervista a ITHome.
Lo ha affermato il vicepresidente dell’ingegneria hardware e il membro del team di marketing 8 GB di RAM sono più che sufficienti per la maggior parte delle attività dell’elaborazione eseguita dagli utenti sui propri laptop. Infatti, se navighi sul web, guardi contenuti in streaming o svolgi attività di base di fotoritocco, questa quantità di RAM è più che sufficiente.
Tuttavia l’aspetto più interessante dell’intervista è il confronto che i dirigenti Apple fanno della loro RAM rispetto a quella dei loro concorrenti: questo aspetto viene infatti utilizzato per evidenziare l’elevata ottimizzazione tra hardware e software del proprio ecosistema, aspetto di cui Apple è sempre stata orgogliosa. Apple, infatti, ha dichiarato che i suoi 8GB di RAM sono più potenti di quanto i dati grezzi facciano credere: la sua architettura di memoria unificata infatti ottimizza le prestazioni in modo tale da essere equivalenti a PC Windows con più RAM.
Il mese scorso Apple ha presentato i nuovi MacBook Air da 13 e 15 pollici con M3, che partono da 1349 euro per il modello base.
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