5 progetti per la stessa casa – .

La storia dell’ideazione di un progetto di ristrutturazione è generalmente una storia piena di indecisioni e possibilità inesplorate. Per questo motivo, l’architetto propone generalmente diverse opzioni, che richiedono un lavoro più o meno invasivo, per raggiungere uno o più obiettivi possibili, tenendo conto di una molteplicità di richieste, alcune delle quali potrebbero non essere realizzabili. A volte però possono emergere miglioramenti nemmeno sperati e questo spesso fa la differenza nel risultato finale. Vediamo l’esempio di questa casa, con un racconto reale dello stato di fatto in cui si trova l’appartamento, delle richieste dei proprietari e delle 5 ipotesi progettuali realizzate dall’impresaarchitetto Ornella Musilli.

Come è la casa, ovvero il cosiddetto “stato di fatto”

L’appartamento, al primo piano di un condominio in posizione di montagna, ha soffitti alti 270 cm e riscaldamento autonomo con caldaia a gas (che diffonde aria calda con tubi di ventilazione sul soffitto, schermati da legno). La casa è composta da:

  • ingresso (ampio spazio inutilizzato)
  • soggiorno/soggiorno con camino e accesso al balcone in comune con la camera matrimoniale
  • piccolo bagno di servizio senza finestra con box doccia
  • cucina (con angolo occupato da un ripostiglio dove è posizionata la caldaia) con balconcino/terrazzo (sul quale è presente un ulteriore piccolo ripostiglio)
  • camera matrimoniale con balcone (in comune con il soggiorno/soggiorno) con vista su altri edifici
  • camera ospiti con coppia di letti a castello (4 posti letto) con finestra
  • bagno con vasca e finestra.

Le criticità dell’appartamento per i proprietari

  • Il corrente la cucina è stretta e lungaè difficile pranzare ed ospitare più persone a tavola.
  • Il ripostiglio in cucina toglie luce e spazio alla stanza.
  • Il corridoio d’ingresso dà molta aria all’appartamento ma di fatto è uno spazio inutilizzato, con una colonna/pilastro staccata dal muro molto limitante.
  • Il balcone della camera matrimoniale è poco utilizzato sia perché si trova nella zona notte, sia perché è troppo esposto alla vista e ha poca privacy per una camera da letto (il che costringe a tenere le tende chiuse).

Come dovrebbe diventare la casa

I committenti di questo appartamento, oltre a chiedere di tenere conto degli arredi da preservare (due divani, di cui uno trasformabile in letto matrimoniale), sperano in una proposta dell’architetto che preveda una soluzione meno invasiva giocando sulla distribuzione degli attuali locali adibiti a cucina/bagno di servizio/ingresso e uno più radicale con inversione stanze-cucina o altro.

Obiettivi da raggiungere

  • organizzare/recuperare meglio gli spazi, recuperando lo spazio attualmente inutilizzato nell’ingresso;
  • disporre di uno spazio confortevole per il pranzo/cena e ospitare più persone a tavola;
  • dispongono sempre di doppi bagni ma con box doccia.

Vincoli da rispettare nelle opere per legge

Di seguito sono riportati i requisiti normativi che riguardano le residenze; per una verifica dettagliata si consiglia di fare riferimento agli strumenti urbanistici vigenti nel Comune in cui è ubicato l’edificio:

  • la superficie del soggiorno non può essere inferiore a 14 mq;
  • la superficie della singola camera non può essere inferiore a 9 mq;
  • la superficie della camera doppia non può essere inferiore a 14 mq;
  • la cucina deve essere separata dal bagno tramite uno spazio filtro (antibagno);
  • se la cucina è chiusa in un locale dedicato, deve avere una finestra;
  • la superficie ventilata delle aperture esterne (finestre) di ciascun locale dove è prevista la presenza continuativa di persone (soggiorno, camera da letto, cucina) deve essere pari ad almeno 1/8 della superficie calpestabile.

Progetto A: piccoli interventi su ingresso, bagno e cucina, sfruttando poco il corridoio

  • Come da richiesta del cliente, sono previsti in questa prima ipotesi vengono eliminati gli interventi che coinvolgono la zona ingresso-cucina-bagno di servizio ed il ripostiglio in cucinaal suo posto sono presenti colonne con frigorifero combinato e dispensa.
  • L’aggancio con l’attuale box doccia è stato spostato più in basso ed occupa parte dello spazio dell’ampio ingresso. Nel bagno, accanto al piatto doccia c’è un nicchia attrezzata mentre il. è posizionato vicino alla porta lavatrice con ripiani alti.
  • Si accede alla cucina con una porta scorrevole in vetro: compattando i mobili in due file, di cui una con piano sporgente servito da sgabelli, si ottiene lo spazio per il tavolo da pranzo allungabile.
  • AEntrata dell’appartamento è costruito un armadio a muro che ingloba il pilastro e apribile verso la cucina, tra il pilastro e il divisorio ci sono dei piccoli ripiani in serie utilizzabili dal soggiorno, uno specchio è posto davanti alla porta con un design verticale.

Progetto A

Confronta il prima e il dopo del progetto A

  • Progetto Una demolizione edilizia
  • Progetto A

Progetto B: Soggiorno e cucina ad L, collegati e aperti tra loro: bagno di servizio più ampio e con antibagno-lavanderia

  • In questo caso la camera con i letti singoli è stata spostata nell’ex cucina e ottiene il dimensione della camera doppia poiché la superficie è aumentata a 14 m2.
  • IL soggiorno, con cucina aperta sul soggiorno seppure in una zona a sé stante ben delimitataassume una forma ad L e ingloba l’intero spazio d’ingresso.
  • Anche in questa ipotesi la cucina ha due linee e penisola ma è così è previsto lo spostamento degli impianti ad esso dedicato.
  • Al bagno di servizio ampliato si accede da un antibagno con lavatrice, a questo disimpegno si accede anche dalla camera da letto. Nel bagno finestrato è presente il box doccia.
Progetto B

Progetto B

Confronta il prima e il dopo del progetto B

  • Progetto B
  • Demolizione edilizia progetto B

Progetto C: la cucina viene spostata e separata dal soggiorno tramite una porta scorrevole. In più c’è una cabina armadio

La distribuzione viene ampiamente modificata con la camera matrimoniale che cambia posto e la cucina che rimane abitabile, a sé stante.

  • la camera matrimoniale raggiunge i 14 mq necessari per una camera doppia ed è dotata bagno dedicato e cabina armadio;
  • la camera con letto singolo conserva una superficie simile allo stato attuale ma ha una forma più lunga e stretta e l’ingresso è stato spostato;
  • la cucina è chiusa con porta scorrevole è in vetro e ha dimensioni adeguate ma non può ospitare il tavolo;
  • la zona pranzo si trova nel soggiorno;
  • ce ne sono alcuni nel divisorio tra l’ingresso e il soggiorno due aperture in vetro, una “finestra” scorrevole e una fissa sopra il divano; entrambi danno luce all’ingresso.
progetto C

progetto C

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  • Progetto C
  • Demolizione della costruzione del progetto C

Progetto D: soggiorno open space con divani angolari e cucina a vista compatta

  • Questa ipotesi è simile al precedente ma la cucina è aperta sul soggiorno.
  • Ne consegue a ampio spazio per la zona pranzo e il soggiorno con divani ad angolo.
progetto D

progetto D

Confronta il prima e il dopo del progetto D

  • Progetto D
  • Demolizione edilizia progetto D

Progetto E: soggiorno open space con ampia cucina a vista ad angolo

  • La zona notte è la stessa delle soluzioni precedenti, mentre sono diverse il soggiorno e anche il bagnoche ha un grande Cabina doccia sotto la finestra.
  • In questo caso il soggiorno open space incorpora un’ampia cucina angolare.
Progetto E

Progetto E

Confronta il prima e il dopo del progetto E

  • Progetto E
  • Progetto di costruzione e demolizione

In sintesi, il parere dell’architetto sul 5 ipotesi progettuali

I progetti prevedono interventi progressivamente più invasivi e migliorativi, come richiesto dal lettore che vorrebbe valutare più soluzioni. Gli obiettivi prioritari sono: sfruttare lo spazio d’ingresso, rendere meno invasivo il pilastro centrale, avere la possibilità di una zona pranzo con più posti a tavola per ospitare gli amici, aumentare la superficie della zona notte. In tutti i casi viene eliminato il ripostiglio dell’attuale cucina in quanto ve n’è un secondo sul terrazzo.

Nel progetto A interveniamo solo nella zona ingresso/bagno di servizio/cucina: la sporgenza dell’attuale cucina si sposta verso l’ingresso e la lavatrice viene collocata nella nuova rientranza del bagno (mentre attualmente si trova nella lunga fila della cucina, vedi foto), la cucina è più compatta e il tavolo da pranzo ha più spazio attorno.

Nel progetto B viene coinvolta anche una delle due camere da letto che viene scambiata con la cucina, come suggerito dal lettore, con conseguente aumento della superficie utile della camera e il completo inserimento dell’ingresso nel soggiorno ad L, nel bagno finestrato viene eliminata la vasca e la cabina doccia.

Nei progetti C, D ed Esono interessate anche l’altra camera da letto, che attualmente ha una metratura limitata, ed il bagno finestrato; condividono la stessa disposizione delle camere da letto, bagno di servizio e cabina armadio e si differenziano per la zona giorno e il bagno finestrato (i sanitari sono allineati e il bagno ampliato): L’ipotesi C è stata sviluppata perché i proprietari potrebbero preferire una cucina chiusa ma il risultato è meno soddisfacente perché ovviamente gli spazi abitativi sono più limitati.

Le migliori soluzioni secondo l’architetto Musilli sono – non ultime – le ultime due, ma sono quelle più invasive e ciascuno prevede soluzioni che potrebbero non essere preferite per gusti personali, come la cucina a vista nel soggiorno.

In D l’ingresso sulla zona giorno che avviene dalla cucina e in E la doccia è sotto la finestra (anche se in quest’ultima il bagno è ancora più grande).

ipotesi progettuali dei gruppi di colore

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