Giannini, che “Spettacolo”! Il marchio romano torna con un’esclusiva supercar compatta, da strada e da competizione – .

È davvero uno spettacolo la vettura con cui Giannini Automobili, storico marchio romano di auto sportive, torna a presentarsi sul mercato degli appassionati di motori e dei collezionisti, oltre che sui circuiti di gara. Basato sulla 500 Abarth, il design è un tripudio di creatività e artigianalità Made in Italy. Verrà prodotta in soli 200 esemplari personalizzabili

“Intrattenimento” di nome e di fatto: è stata presentata in anteprima a Roma, nella storica sede dell’azienda in via Idrovore della Magliana, la nuova supercar compatta della Giannini Automobili, basata sulla 500 Abarth, un grande ritorno per il marchio romano di automobili sportive, unica azienda del settore nella capitale. Si alzano i veli sullo Spettacolo nella variante rosso scintillante e la vettura attira subito l’attenzione con i dettagli in acciaio lucidato a mano (come il logo del marchio al centro del cofano), la sorpresa dei copricerchi in carbonio da 18 pollici sul 17, le porte che si sollevano come ali di farfalla, il motore che alza il suo rombo fino a crepitare, mentre gli intagli nella carrozzeria sui fari anteriori sembrano ciglia su occhi ammiccanti. All’interno c’è spazio per quattro persone, tutte su sedili avvolgenti, ma anche per un cofano del bagagliaio con apertura a collo di cigno. La vettura presentata a Roma è la numero zero di un modello che sarà prodotto in soli 200 esemplari, tutti realizzati a mano, personalizzabili e omologati singolarmente. Lo spettacolo è anche corsa: con questa vettura Giannini tornerà a correre partecipando al campionato Time Attak Italia 2024, gestito in pista dall’Old School Garage.

Dalla collaborazione nasce Spettacolo tra l’azienda romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria della Giannini, e l’azienda torinese Maestri Design del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, specializzata nella realizzazione di vetture speciali, con Paolo Mancini a capo del progetto. Alla presentazione è intervenuta anche Silvia Soldini Polverelli, amministratore delegato di Giannini Automobili.

Intrattenimento Giannini: caratteristiche. Design pulito, forme accattivanti, aerodinamica su linee muscolose ma agili, la Giannini Spettacolo è un dinamico concentrato di artigianalità e alte prestazioni. Alimentato da un motore turbo 1.4 T.JET in grado di erogare fino a 250 CV per una velocità massima di 280 km/h, e la capacità di passare da 0 a 100 km/h in 5 secondi, Spettacolo mantiene l’omologazione di un veicolo stradale . Per chi lo desidera è possibile attivare la modalità “pista” (solo per piste e aree private). L’auto pesa 985 kg (peso a vuoto), il cambio è automatico (MTA a 5 marce), ma si può richiedere manualmente.

La carrozzeria è compatta, pur allargando la carreggiata e allungandosi leggermente rispetto alla 500 Abarth, mentre il cofano anteriore è stato dotato di un design che ricorda il muso di una vettura di F1 grazie al gioco di pieni e vuoti reso possibile dalle prese d’aria. Colpiscono le “porte verticali”, che si aprono su due assi di rotazione: ad ala di farfalla o tradizionali. La massima leggerezza è stata raggiunta grazie ai cofani anteriore e posteriore in alluminio e ai copriruota in carbonio con dado singolo brevettato. L’interno della vettura è particolarmente caratterizzante ed originale: sapientemente disegnato da Paolo Mancini, il sedile posteriore presenta due sedili monoscocca in carbonio divisi da un tunnel al posto del classico sedile a panchetta, perché questa è un’auto che vuole emozionare anche i passeggeri, non solo quelli che guidano.

Lo spettacolo sarà personalizzabile grazie ad un configuratore per meglio adattarsi allo spirito dell’acquirente: elegante, race o sportivo. In ogni caso, questa vettura punta ad avere tutte le caratteristiche di un’auto esclusiva per chi ama i motori e il collezionismo, con un prezzo a partire da 133mila euro.

Edizione limitata: 200 pezzi “sartoriali”. “Fin da ragazzo sognavo di avere una Giannini tutta mia e questo progetto è stato la realizzazione di un sogno. Voglio che ogni cliente si senta affezionato al proprio spettacolo tanto quanto io mi sento affezionato ad esso”, ha affermato Fabrizio Grandi, amministratore delegato di Impero. “Il cliente sarà protagonista assoluto nella realizzazione della sua macchina, traendo spunto dai tanti progetti grafici offerti. Ogni Show sarà un pezzo unico, realizzato in edizione limitata di 200 esemplari, tutti diversi, accompagnati da un certificato di autenticità”.

“A soli 3 anni dall’acquisizione dell’ex stabilimento Pininfarina di Torino, dove venivano costruite le Ferrari per Maranello, il Gruppo Maestri ha già raggiunto molti degli obiettivi prefissati e la giornata di oggi a Roma è ciò che mancava per suggellare un percorso che dal servizio legato alla riparazione passa all’artigianato costruzione di automobili”, ha affermato Angelo Vicino, amministratore delegato del Gruppo Maestri. “Il Gruppo Maestri, che proseguirà anche con il core business delle riparazioni, ha creato circa un anno fa la Maestri Design, che oggi presenta la sua prima vettura realizzata grazie alla collaborazione con l’azienda romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria dello storico marchio Giannini Cars, ma non solo, affidandosi al know-how di Paolo Mancini e della sua famiglia, maestri nella costruzione di vetture speciali. In 150 giorni abbiamo realizzato, dal disegno alla progettazione, dalle attrezzature alla costruzione della vettura fino alla presentazione odierna, un’auto elegante ma con lo spirito sportivo, tipico del gentleman driver, ed oggi direi, un vero spettacolo “.

“Come figlio d’arte di una storica famiglia di costruttori di automobili speciali, che da decenni realizza vetture per i più famosi marchi automobilistici internazionali, ho abbracciato con immenso piacere il progetto per il prestigio del marchio Giannini, con il desiderio di elevare il nome Giannini Automobili per il futuro e realizzare prodotti dal sapore italiano con Maestri Design”, ha dichiarato Paolo Mancini, Project Manager e Direttore Generale di Maestri Design.

La scheda tecnica

⁃ Motore 1.4 T.JET (turbo);
⁃ Cilindrata 1368 cm3;
⁃ Posizione dei cilindri in linea;
⁃ Numero di cilindri 4;
⁃ Centralina con motore a combustione interna;
⁃ Posizione motore anteriore trasversale;
⁃ Tipo di carburante Benzina;
⁃ Potenza 250 CV;
⁃ Coppia 360 Nm;
⁃ Prestazioni 0-100 km/h 5 S;
⁃ Velocità massima 280 km/h;
⁃ Forza verso il basso 0,28;
⁃ Peso 985 Kg (massa a vuoto);
⁃ Rapporto peso/potenza 5,3 Kg/CV;
⁃ Controllo della trazione Bosch;
⁃ ABS Bosch (sistema antibloccaggio);
⁃ Cambio MTA a 5 marce (automatico/robotico);
⁃ Trazione anteriore;
⁃ Sospensioni anteriori McPherson indipendenti;
⁃ Sospensioni posteriori a molle semi-indipendenti;
⁃ Impianto frenante anteriore Brembo dischi ventilati 305×28 mm;
⁃ Impianto frenante posteriore Brembo Dischi ventilati da 240 mm;
⁃ Cinture di sicurezza TRW a 2 punti;
⁃ Telaio in lamiera;
⁃ Carrozzeria berlina in lamiera/alluminio;
⁃ Posti 4;
⁃ Numero di porte 2;
⁃ Lunghezza 3.746 M;
⁃ Larghezza 1.665 Mt;
⁃ Altezza 1.475 M;
⁃ Passo 2.300 M;
⁃ Tipo di sterzo a pignone e cremagliera;
⁃ Servosterzo elettrico;
⁃ Carreggiata anteriore 1.455 m;
⁃ Carreggiata posteriore 1.448 m;
⁃ Pneumatici 205/40 R17 (con copricerchi in carbonio da 18 pollici;
⁃ Pneumatici 215/35 R18;
⁃ Cerchi in lega da 17 pollici (con copricerchi in carbonio da 18 pollici);

⁃ Cerchi in lega da 18 pollici;

⁃ Prezzo a partire da 133mila euro (tasse escluse)

Storia e palmares. Fondata da Domenico e Attilio Giannini come officina meccanica, la Giannini Automobili si specializzò presto nello sviluppo di motori, ottenendo un successo crescente e, negli anni ’50, acquisì fama mondiale con il motore 750 montato su diverse Barchette Sportive, ottenendo vittorie e successi nelle gare su strada. , comprese tutte le Mille Miglia. Acquistò notorietà ancora maggiore negli anni ’60, con le modifiche della Fiat 500, che gareggiò testa a testa nelle competizioni, spesso battendole, con le Abarth 595 e 695, il cui mito oggi Spettacolo vuole far rivivere sotto forma di compatto Alte prestazioni. Negli anni successivi seguirono altre modifiche sulle Fiat Panda, Uno e Punto e la prima versione Turbodiesel delle Fiat Ritmo e Regata.

L’ingresso progressivo è stato decisivo nell’azienda di Volfango Polverelli che, nel 1973, ne divenne titolare e che, con l’appoggio dei figli Gabriele, Gaetano e Giacomo, diede nuovo impulso all’attività imprenditoriale, che in rapida successione presentò interpretazioni di successo di alcuni modelli Fiat molto apprezzati. Nel biennio 1983-1984 l’azienda romana arricchì il suo già nutrito palmares di vittorie sportive (tra cui 24 titoli italiani vinti dal 1966 al 1980 con le 500 bicilindriche) vincendo per due anni consecutivi con l’Alba il Campionato Mondiale Endurance del Gruppo C2. -Giannini, un’auto sportiva con motore sovralimentato a 16 valvole. Oggi Giannini Automobili ha sede in via Idrovore della Magliana 57 dove, dal 2016, è custodito anche il patrimonio storico della Casa, un piccolo ma popoloso museo con vetture e trofei: 24 titoli italiani di categoria, 12 record mondiali di velocità e 2 titoli mondiali di resistenza.

 
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