Quarto volo della Starship NET 5 giugno. Pubblicata l’analisi di SpaceX sul terzo lancio – .

Quarto volo della Starship NET 5 giugno. Pubblicata l’analisi di SpaceX sul terzo lancio – .
Quarto volo della Starship NET 5 giugno. Pubblicata l’analisi di SpaceX sul terzo lancio – .

SpaceX ha pubblicato l’analisi del terzo volo della Starship, avvenuto il 14 marzo 2024. Insieme a questo, ha annunciato che il quarto volo avrà luogo NET il 5 giugno. Ciò significa che il lancio non avverrà prima del 5 giugno, ma non necessariamente in quel giorno. La data, così come eventuali ritardi tecnici, dipenderà anche dall’arrivo dei permessi di lancioche non sono ancora stati rilasciati dalla FAA.

Il terzo volo della Starship è stato un grande passo avanti per SpaceX rispetto al precedente, ma come emerso dall’analisi sono ancora molte le fasi e le operazioni da perfezionare. Recentemente, sia Musk che Lisa Watson-Morgan, responsabile del sistema di atterraggio umano della NASA, hanno affermato che gli obiettivi del quarto volo saranno meno ambiziosi del previsto.

Lo scopo principale supererà il picco di calore sperimentato durante il rientro nell’atmosfera dell’Astronave e completare la discesa del Super Pesante ammarandosi.

Il 5 giugno, o uno dei giorni successivi, seguiremo insieme il lancio di Starship sul canale YouTube di Astrospace:

Analisi del terzo volo – Il Super Pesante

SpaceX ha affermato che dopo la separazione dalla Starship, 13 motori del Super Heavy si sono accesi simultaneamente e poi sei di questi si sono spenti prematuramente, ma senza causare danni.

Il booster ha poi continuato a scendere fino al momento in cui avrebbe dovuto riaccendere gli stessi 13 motori di prima. Tuttavia i sei motori sopra menzionati, quelli che si erano spenti prematuramente, non si sono riavviati, lasciando la manovra finale ai restanti sette, di cui solo due avviati correttamente. SpaceX ha confermato che i contatti si sono persi a 462 metri sopra la superficie dell’Oceano Atlantico, come già annunciato dopo il volo.

La causa più probabile di questi problemi di accensione del motore in fase avanzata sembra essere il blocco dei filtri dove viene fornito ossigeno liquido ai motori, e questo ha portato ad una perdita di pressione nelle turbopompe dell’ossigeno del Raptor.

SpaceX ha dichiarato che erano già state apportate modifiche hardware prima del terzo volo per risolvere questo problema, ma non erano sufficienti. Il Super Heavy che verrà utilizzato per il quarto volo, avrà ulteriori modifiche per migliorare la filtrazione del propellente.

L’analisi del terzo volo – La Nave

SpaceX ha confermato che il test di trasferimento del propellente, in particolare dell’ossigeno liquido, da un serbatoio principale a un serbatoio di testa, ha avuto successo. È stato inoltre confermato che la Nave ha perso il controllo del suo assetto pochi minuti dopo essersi separata dal Super Pesante, e questo ha attivato automaticamente un comando per bloccare il test di accensione del motore Raptor.

La causa principale di questa perdita di assetto sembra essere l’intasamento di alcune valvole del sistema di controllo del rollio. SpaceX ha dichiarato che nelle prossime Navi saranno stati aggiunti i propulsori e l’hardware (valvole) sarà stato aggiornato e migliorato.

SpaceX ha infine confermato che il permesso di volo per il quarto lancio non è ancora arrivato dalla FAA, ma che potrebbe essere rilasciato anche prima della chiusura formale delle indagini sul volo numero 3. Questo perché non è stato attivato alcun sistema di terminazione del volo (il FTS) e non sono stati rilevati detriti del Super Pesante o della Nave al di fuori delle aree precedentemente previste. L’indagine sui voli di SpaceX è condotta dalla FAA, con la partecipazione della NASA e del National Transportation and Safety Board (NTSB).

La dichiarazione di SpaceX sull’analisi del terzo volo può essere trovata qui.

Il quarto volo

La finestra di lancio del quarto volo si aprirà alle 07:00 ora locale, cioè alle 14:00 ora italiana. La traiettoria sarà simile a quella del terzo lancio, con l’atterraggio della Starship nell’Oceano Indiano. L’obiettivo confermato è il ritorno del Booster e quello della Nave.

Questa volta però, con la Nave sembra che si voglia effettuare un landing burn, cioè l’accensione dei motori della Nave immediatamente prima di toccare l’acqua. Questa manovra è indicata nella timeline ufficiale del lancio, ma non è stata ancora confermata da SpaceX. Infatti, eseguire un’accensione di atterraggio significherebbe raddrizzare la Nave e non eseguire un ammaraggio laterale, come previsto per il terzo volo.

Uno degli aggiornamenti confermati per il quarto volo sarà l’espulsione dell’anello superiore dei Super Pesanti, utilizzato per proteggerlo durante la fase di allestimento a caldo. Questo anello verrà espulso poco dopo la separazione dei due stadi, per diminuire la massa del booster durante la discesa.

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