Le cattive notizie sulla Lancia Delta mettono di cattivo umore i clienti del marchio. Niente da fare, sembra che l’attesa sarà snervante.
Poche vetture hanno lasciato il segno nell’immaginario comune degli appassionati di rally o dei semplici clienti del marchio che hanno la fortuna di possedere una di queste vetture. Lancia Delta: divisa in tre generazioni, la prima delle quali arrivata nel 1979, la storia della vettura si inserisce chiaramente nel passato sportivo nel mondo della WRC della Lancia che, all’apice del successo, decise di chiudere e abbandonare le corse, fino a quando ora, definitivamente.
L’auto che ha portato il marchio italiano sul tetto del mondo così tante volte avrebbe dovuto ricevere un’evoluzione conosciuta come Lancia Iena ma, alla fine, il marchio ha deciso di mantenere in vita il modello anche se in modo molto diverso. Nel 2008, infatti, è uscita l’ultima generazione della vettura – almeno fino ad oggi – un modello che non somiglia molto all’auto storica di cui porta il nome ma che, tutto sommato, ha riscosso un buon successo commerciale.
Ora che il piano per il rilancio dei Premium Brands Stellantis si parte ufficialmente con la nuova Ypsilon che costituisce il primo tassello di questo puzzle. Siamo pronti a vedere una quarta generazione di Lancia Delta, un’auto che porta sulle spalle il peso delle aspettative degli appassionati che da dieci anni sognano una nuova Delta. Ma chi si aspetta un ritorno alle storiche tradizioni sportive del modello potrebbe rimanere deluso nel sentire questa notizia.
La Lancia Delta sarà silenziosa
Sai quale dettaglio ha impressionato di più i fan del WRC la LanciaDelta? Il rombo del suo motore a quattro cilindri, un tuono che per i suoi rivali significava solo una cosa: stavano per essere battuti ancora una volta. Chiaramente, però, le cose stanno cambiando, soprattutto oggi che i veicoli elettrici dominano il mercato.
Bene, prepariamoci a dirlo addio a quello spettacolare ruggito perché la nuova Delta in uscita nel 2028 sarà completamente elettrica e silenziosa come ha confermato l’AD Luca Napolitano: “La nuova Lancia Delta sarà esclusivamente elettrica, non si torna indietro. Dobbiamo arrivare preparati al 2035, studiare la nuova mobilità senza farci trovare impreparati. La propulsione elettrica si sposa bene con Lancia. Il comfort di guida crescerà nel silenzio”un estratto dall’intervista al CEO del marchio che Motori su motori riferito in merito.
Niente da fare quindi per chi sperava in un’auto brutta, rumorosa e violenta come Delta nel suo periodo di massimo splendore. Da un lato è bello sapere che la Delta sta davvero per tornare, anche se la strada è ancora lunga, ma dall’altro questa notizia è un po’ sconfortante senza togliere nulla ai motori elettrici che garantiscono prestazioni esaltanti. Peccato però che, almeno per ora, il marchio non abbia pensato a un metodo come quello brevettato dalla Ferrari per dotare il silenziosissimo motore elettrico di un rumore artificiale, almeno per tornare ai fasti di un tempo. .
