La sfinge d’oro va al tre volte campione del mondo Claudio Golinelli – .

La sfinge d’oro va al tre volte campione del mondo Claudio Golinelli – .
Descriptive text here

La sfinge d’oro va anche a Claudio Golinelli. Il cast del Premio Fedeltà allo Sport in programma lunedì 3 giugno all’Hotel Country Club di Gragnano si arricchisce di un altro nome prestigioso. L’ex ciclista piacentino è l’ultimo vincitore italiano di due titoli mondiali su pista: nella velocità e nel Keirin. Era il 1989, quando indossando i colori della Polli Mobiexport Fanini segnò la fantastica doppietta, restando nella storia tra i pistard più forti di tutti i tempi. Nel 1988 vinse il suo primo titolo mondiale nel keirin correndo per la Pepsi Cola Fanini. Ai mondiali vanta anche tre medaglie d’argento (2 nel keirin e una nella velocità) e due medaglie di bronzo (1 nel keirin e una nella velocità). In carriera ha vinto anche 10 titoli nazionali (5 nel Keirin e 5 nello sprint). Titoli e medaglie che sono motivo di orgoglio per Ivano Fanini, il dirigente sportivo che lo ha lanciato e per il Comune di Capannori, poiché Golinelli è l’atleta più vittorioso tra tutte le squadre capannoresi e lucchesi di tutti i tempi. Oltre ai successi in pista vanta anche cinque vittorie nelle gare su strada. Il 25 agosto 1987 a Vienna stabilì il record mondiale professionistico dei 200 metri di lancio indoor, con il tempo di 10″587. Questo record venne poi abbassato meno di due anni dopo dall’australiano Stephen Pate.

UN CAST STELLATO

Ad oggi si sono quindi assicurate queste partecipazioni i soci onorari del 25° Premio Fideltà allo Sport: Vincenzo Nibali e Claudio Golinelli per il ciclismo, Franco Causio e Ivano Bordon per il calcio, Rebecca Tarlazzi 16 volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico su ruote e Simona Rinieri, una degli schiacciatori di pallavolo più forti di tutti i tempi. La lista però non è ancora chiusa e sono attesi altri big. Resta ancora da stabilire a chi verranno assegnati i premi collaterali in memoria di Aldo Biagini, Gigi Simoni e Alfio Castiglioni. È l’anno del centenario della morte di Giacomo Puccini, motivo per cui torna tra gli ospiti il ​​conte Guido Anzilotti. Nella villa Castellaccio di Uzzano di sua proprietà, il celebre musicista compose La Bohème, una delle opere di maggior successo. L’Amministrazione comunale di Capannori ha confermato anche a questa edizione la partecipazione del Sindaco Luca Menesini e delle Assessore Lucia Micheli e Serena Frediani. Sarà presente anche il presidente onorario Stefano Gori, atleta paralimpico tuttora attivo nelle specialità dell’atletica leggera e della scherma, che nella sua lunga carriera ha vinto 208 titoli italiani, regalando emozioni e importanti successi alle sue società, irradiando un’energia positiva tale da permettergli di sfondare più di una barriera.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Acqui Terme – “Scenari di guerra in Medio Oriente” incontro con il Generale dell’Arma dei Carabinieri Pietro Pistolese – .
NEXT Carpi, vandalo tenta di rubare in chiesa poi dà fuoco all’altare Gazzetta di Modena – .