LA VITTORIA DEL NEONATO FIACO (CORATTI) CHIUDE IL 77esimo GRAN PREMIO DELLA LIBERAZIONE GALLERY – .

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IL Gran Premio della Liberazioneorganizzato per il quarto anno dalla squadra di Claudio Terenzi, ha concluso oggi la sua giornata Epilogo in grande stile con le tre gare giovanili. Non prima, però, di aver popolato ieri il circuito di Caracalla di ciclisti e podisti.

I tre giorni nel cuore della capitale hanno visto un totale di circa 2.000 partecipantii, tra atleti, tifosi e staff, una grande festa per tutti i gusti e tutte le età. Si era aperta il 25 aprile, alla presenza di autorità di prim’ordine, con le due gare chiave, in cui l’azzurra Chiara Consonni aveva coronato un dominio emiratino ottenendo il primo successo stagionale nell’anno olimpico e l’Under 23 primo anno Davide Donati aveva messo a punto una prestazione super per sé e per la Biesse Carrera. Ma anche con il Bici 4 Divertimentoche aveva portato centinaia di appassionati a pedalare in tutta tranquillità nel cuore di Roma, godendosi lo stesso circuito dei concorrenti e contribuendo alla causa del donazione di organi a sostegno dell’ANED e dell’AIDO.

Poi venerdì 26 abbiamo detto. Là “Coppa Urbis et Orbis” valido anche come campionato Lazio Master, i suoi protagonisti furono i grandi duellanti Rossano Mauti e Marco Bernardinetti, con il successo di quest’ultimo al termine di una gara condotta a ritmi frenetici. Una volta premiati i numerosi vincitori di tutte le categorie è iniziato l’appuntamento assolutamente senza precedenti per la Liberazione: la corsa corsa organizzata in collaborazione con Appia Run, dieci chilometri da sogno con i successi di Dario Mafrica tra gli uomini e Chiara Collatina tra le donne.

Finalmente la conclusione di oggi. IL Cavaliere Giovane della Liberazione, così chiamata per una sponsorizzazione fortemente voluta da Clemente Cavaliere (titolare della squadra CPS) anche come promozione del ciclismo nel Centro-Sud, ha visto la squadra di casa particolarmente attiva. Il Veleka di Claudio Terenzi, infatti, ha dimostrato di tenere particolarmente a questo appuntamento, con il il super combattivo Emanuele Rocchi per iniziare un volo che, come una valanga, è iniziato piccolo e si è gonfiato fino a superare le venti unità. Nel terzultimo giro Matteo Gabelloni (Casano) ha attaccato e covato sogni di gloria, ma nelle ultimissime curve è stato raggiunto dal gruppo guidato ancora dal team Veleka, questa volta con l’australiano Alex Eaves. La gara è stata poi decisa dal potente sprint dominato da Santiago Ferraro (Servizio Lavoro Coratti) che ha preceduto Michele Bonometti (Ecotek), lo stesso Gabelloni e Gronda e gli altri a seguire.

Un successo dal sapore particolare per Ferraro, insomma di Cerveteri e all’inizio della settimana aveva vinto la Garibaldina a Mentana: “Una soddisfazione enorme alzare le braccia al cielo di Roma in una cornice da sogno – ha detto raggiante dal podio -. Non mi aspettavo di centrare il bersaglio grosso, ma ci ho provato fin dall’inizio e, quando mi sono ritrovato con i migliori sul rettilineo d’arrivo, ho sentito di avere la gamba in gamba e ho spinto a tutto gas!”

Impegnativo non per il dislivello ma per l’indecifrabilità dei saliscendi e del piano, come ha confermato il ct italiano Juniores Dino Salvoldi presente sul posto, sottolineando la mix di aspetti tecnici e storici che rende la Liberazione davvero unica, anche il circuito di Caracalla ha acceso fuochi d’artificio DPiù Liberazione degli alunni: ci provano prima Meloni e Rossetto, poi Achille Bellato, alla campana dell’ultimo giro passa il gruppo compatto ma, nei tornanti tra Mura Aureliane e Piramide Cestia, Mattia Chinellato (Logistica Ambientale) e Filippo Colella (Biassono) con quest’ultimo che ha prevalso nello sprint a due. Dietro di loro, Luciano Gaggioli (Valdinievole) ha preso il comando per completare il podio.

La corsa degli Allievi, così come quella successiva Co.Re.Ma 3 Liberazione dei Principianti, erano valide anche come 5ª tappa del GP di ciclismo Ieri Oggi Domani della Federazione Ciclistica Lazio. I tentativi di fuga dal gruppo nella parte iniziale hanno lasciato il posto a metà gara all’azione di tre ragazzi che hanno collaborato perfettamente e si sono spartiti le tre medaglie: Andrea Fiacco (Coratti), Laerte Scappini (Empolese) e Nicolò Montanaro (Fusion Bike). Alla fine Montanaro lancia lo sprint ma Fiacco realizza la rimonta vincente: sesta vittoria in un mese per i ciociari, che dopo la parentesi brianzola firmata da Colella nella categoria precedente, portano a casa un’altra vittoria della Lazio e continuano la virtuosa stagione tradizione della squadra Coratti in Campidoglio.

Fra 1° anno il 12° classificato Gabriele Leo di Cambike è stato il vincitore, mentre Il Pirata Vangi ha dominato tra i donnecon Alessandra Vuolo vincitrice tra le Allieve e Livia Rossi tra gli Esordienti.

A corollario dell’intera manifestazione, la gara si è svolta anche nel villaggio gara Fiera del fitnessuna serie di iniziative di pilates, total body, yoga, boxe e danze assortite aperte a tutti per dare un tocco ancora più vario e completo al GP Liberazione.

Un evento che, secondo la volontà e l’impegno dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onoratosta mettendo Roma sempre più al centro del ciclismo.

Le vincitrici delle gare Donne e Under 23 del 25 aprile e Juniores, Allieve ed Esordienti di oggi hanno indossato il suggestivo maglie realizzate da Giesse Cycling di Giulio Di Nicola.

FOTO STEFANO SPALLETTA

 
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