Era il 2019 quando per la prima volta la NASA, l’agenzia spaziale americana, annunciò il progetto della missione Libellula, il cui scopo era quello di inviare un aereo alla scoperta di Titano, la luna più grande di Saturno, per cercare eventuali segni di vita. Alcuni anni dopo, l’agenzia ha finalmente ricevuto il via libera alla missione; Vediamo insieme alcuni dettagli.
La missione Dragonfly della NASA verrà lanciata nel 2028 per scoprire Titano
Ieri la NASA ha annunciato di aver ottenuto il via libera per una missione pianificata dal 2019 e che prevede di inviare un lander volante, simile a un drone, per esplorare la più grande delle 146 lune di Saturno: Titano. La missione si chiama Dragonfly, da cui il protagonista, a velivolo ad ala rotante delle dimensioni di un rover e dotato di otto rotoriche verrà utilizzato per cercare “processi chimici prebiotici comuni sia su Titano che sulla Terra primordiale prima che si sviluppasse la vita“.
Nicky Fox, amministratore associato della Direzione della Missione Scientifica, esprime chiaramente l’importanza e l’attrattiva della missione:
Dragonfly è una missione scientifica spettacolare con un ampio interesse comunitario e siamo entusiasti di compiere i prossimi passi in questa missione. L’esplorazione di Titano spingerà i confini di ciò che possiamo fare con gli aerei ad ala rotante al di fuori della Terra.
Secondo i piani attuali, la missione dovrebbe partire nel luglio 2028 per raggiungere Titano nel 2024, così che Dragonfly possa iniziare a svolgere il suo compito alla ricerca di potenziali tracce di vita (la luna in questione è infatti ricca di sostanze organiche). La missione dovrebbe avere una durata di 32 mesi (anche se abbiamo già visto che questi tempi potranno essere allungati o accorciati a seconda dei casi), durante i quali il velivolo dovrebbe coprire oltre 108 miglia (poco più di 170 km) ovvero quasi il doppio della distanza percorsa. finora da tutti i rover su Marte messi insieme.
Dall’annuncio iniziale la NASA ha dovuto riprogrammare il progetto più volte a causa di vincoli di finanziamento, il costo della missione è quasi raddoppiato rispetto ai piani iniziali; al momento Dragonfly avrà un costo totale del ciclo di vita pari a 3,35 miliardi di dollari.
Di seguito vi lasciamo un breve video di circa un anno fa, dove potete vedere in azione un prototipo del drone Dragonfly che, molto probabilmente, subirà tutta una serie di modifiche prima della versione finale.
Si spera che la missione non subisca ulteriori ritardi e che tutto sia pronto per il lancio nel luglio 2028, Dragonfly riuscirà sicuramente ad aumentare la nostra comprensione di diverse questioni scientifiche, dandoci la possibilità di comprendere meglio cosa è successo sul nostro pianeta in tempi remoti.
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