lo scoglio della dichiarazione ISEE. Ecco il motivo per cui – .

lo scoglio della dichiarazione ISEE. Ecco il motivo per cui – .
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Per il giovani o coppie sotto i 35 anni, comprare una casa è già un’impresa titanica. Per accendere un mutuo servono sempre più garanzie, che spesso chi ha meno di 35 anni non riesce a fornire senza appoggiarsi alla famiglia. E poi i prezzi, che aumentano continuamente anche se si parla di affitti. Proprio per questo, negli anni, la Regione ha messo in campo tutta una serie di aiuti, rivolti proprio ai giovani che intendono costruirsi un futuro basato anche sulla proprietà della casa.

Ma c’è uno scoglio su cui purtroppo finiscono molti under 35 del Friuli Venezia Giulia: quello del Dichiarazione ISEE, troppo spesso non estranea alla situazione economica del nucleo familiare di origine. E il risultato è spesso la cancellazione del contributo, che rappresenta un’arma fondamentale per contrastare il prezzo dei mattoni.

Cosa succede

È stato in questo caso che abbiamo chiesto una modifica urgente della legislazione il consigliere regionale del Patto, Marco Putto. «In Friuli Venezia Giulia – ha esordito – chi sceglie di acquistare la prima casa ha la possibilità di ricevere un significativo contributo regionale: una somma importante, che permette ai giovani e alle coppie che ne possiedono i requisiti di rendersi indipendenti e costruire una propria famiglia. L’aspetto critico, però, è quello ad oggiTra i vari requisiti di accesso c’è anche quello che considera l’ISEE, che si calcola includendo l’intero nucleo familiare di originecondizionando quindi i richiedenti nella possibilità di accedere al beneficio.

La proposta

Ho quindi proposto un emendamento alla legge “Omnibus”.di cui parleremo in Consiglio regionale la prossima settimana, prevedendo di considerare solo l’ISEE dei soggetti che acquisteranno la prima casa, svincolandolo da quello del loro precedente stato di famiglia.
Molte giovani coppie, infatti, non riescono ad accedere facilmente a questo fondamentale contributo, che può arrivare fino a 30mila euroa causa dell’elevata incidenza dell’Iseed tra le famiglie di origine: se vogliamo dare la possibilità di costituire nuove giovani famiglie, incentivandole all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile che diventi la loro prima casa, bisogna intervenire rimuovendo questo inutile e complicazione ingiusta».

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La situazione

L’ISEE medio della regione nel 2022 è stato pari a 17.957 euro (in Italia 14.540 euro); a Pordenone (18.947 euro) e Udine (18.069 euro) si riscontrano i valori più alti, nella Venezia Giulia quelli più bassi (Gorizia 17.030 euro, Trieste 17.272). Il 24,9% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia che hanno presentato dichiarazione sono composte da una sola persona; tra quelli con meno di 6.000 euro di ISEE, i nuclei familiari unipersonali sono quasi la metà nella regione (45,5%); se si considerano solo quelli con valore zero la percentuale sale al 64,6% (63,1% in Italia). All’aumentare del valore dell’Isee i nuclei familiari composti da una sola persona tendono ad avere un peso sempre più ridotto, sopra i 30mila euro sono il 15,7% in Friuli Venezia Giulia (e il 12,6% in Italia).
COSÌ, se calcoliamo le famiglie con dichiarazione ISEE superiore a 15mila euro annui (è bene ricordare che l’ISEE non comprende solo il reddito) sono circa 90mila. Il rischio, per i figli ancora presenti nel nucleo familiare, è che a causa della situazione economica dei genitori “salta” il contributo.

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Il Gazzettino

 
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