La Regione Liguria stimola la creazione d’impresa nell’artigianato e nel commercio con le opportunità, in parte a fondo perduto e in parte con finanziamenti agevolati e garantiti, forniti da “Garanzia Artigianato Liguria” e “Cassa Commercio Liguria”, i due fondi da 39 milioni di euro complessivi, sulla base del PR FESR 2021-2027, attivo dal 1° marzo 2024. Con le novità apportate in Consiglio, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, infatti, potranno accedere al prestazioni a fondo perduto, a copertura del 50% dell’investimento, anche per le attività non ancora attive, purché avviate entro 6 mesi dalla conclusione dell’intervento finanziato.
“L’artigianato e il commercio sono due settori chiave per l’economia ligure. Non solo perché rappresentano oltre l’80% delle imprese, ma perché fanno parte della cultura e della tradizione regionale. È importante quindi tramandare, reinterpretando in chiave moderna, professioni tipiche della nostra storia, che costituiscono ancora oggi un importante pilastro del nostro tessuto economico – sottolinea l’assessore allo Sviluppo Economico Alessio Piana – Con queste modifiche consentiamo anche a chi vuole avviare un’attività artigianale o commerciale, ma non ha ancora avviato l’impresa, di ottenere il 100% dell’investimento senza dover anticipare alcuna somma finanziaria. Un segnale importante – aggiunge l’assessore – per sostenere, con una combinazione di finanziamenti e fondi a fondo perduto, la creazione di imprese sul territorio”.
Le imprese interessate possono presentare domanda, attraverso i Confidi convenzionati e in collaborazione con le associazioni di categoria, fino al 31 dicembre 2026 sui portali dedicati dell’ente gestore Artigiancassa. Tra i tanti codici Ateco previsti rientrano anche estetisti, parrucchieri, bar o ristoranti, panifici, agenzie di viaggio, meccanici.
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