Sant’Agata sul Santerno, festa per l’asilo nido rinato dopo l’alluvione: “Grazie a tutti per l’aiuto”

Sant’Agata sul Santerno, festa per l’asilo nido rinato dopo l’alluvione: “Grazie a tutti per l’aiuto”
Descriptive text here

Insieme possiamo fare grandi cose. Insieme abbiamo la forza per superare anche i momenti più difficili. Questo è il messaggio emerso forte e chiaro questa mattina, 20 aprile, alla festa che l’Asilo Nido Azzaroli ha organizzato per ringraziare tutte le persone, gli enti, le fondazioni, le imprese e le associazioni che l’hanno aiutata a risollevarsi, dopo che l’alluvione dello scorso anno lo sommerse.

Circa 200 persone, provenienti anche da diverse parti d’Italia, si sono radunate nel grande parco della scuola di via Mazzini 31 a Sant’Agata sul Santerno, per una giornata in cui si sono alternati momenti di emozione, ricordo e gioia.
Il 17 maggio la scuola è stata duramente colpita dalle acque del fiume Santerno che raggiungono un’altezza di 1 metro e 80 centimetri, distruggendo l’intero piano terra, gli impianti e il grande parco. Ma fin dai primi giorni dopo l’alluvione si è scatenata una grande solidarietà: c’è chi ha spalato il fango, chi ha inviato giochi e mobili per i bambini, chi ha organizzato raccolte fondi, chi ha donato somme di ogni genere, chi ha chiamato a raccolta fornire conforto. Tutto ciò consente agli enti che gestiscono la scuola – Fondazione Asilo Azzaroli, Solco Ravenna e Progetto Crescita – di avere subito a disposizione le risorse per ricostruire. Fino a quando la scuola sarà inagibile, la Parrocchia di Villa San Martino è disponibile ad ospitare i 73 bambini e i loro insegnanti per poter continuare l’attività didattica. I lavori di ristrutturazione inizieranno nell’estate del 2023. Il 6 novembre 2023 i bambini potranno tornare nella loro scuola rinnovata. Gli ultimi lavori, meno urgenti, verranno completati durante la pausa estiva di quest’anno.

“Il 2023 è stato un anno difficile, ma ce l’abbiamo fatta – commenta Caterina Castellari, coordinatrice della Scuola dell’infanzia Azzaroli -. Ce l’abbiamo fatta soprattutto perché eravamo uniti e abbiamo avuto tanto aiuto e solidarietà. Da una brutta esperienza come l’alluvione abbiamo tirato fuori tutto quello che poteva esserci di positivo, abbiamo fatto tanti incontri e sono nate tante nuove amicizie. Questa festa di ringraziamento era attesa, perché ci pensavano da tutta Italia e in tutti i modi possibili. Avevamo parlato solo con tante persone al telefono e poterci incontrare oggi, tutti insieme, è stato davvero emozionante. E poi i nostri ragazzi e le nostre ragazze meritavano un momento di festa”.

Grazie
La festa è stata organizzata per dire “Grazie” a chiunque abbia avuto un pensiero per l’asilo nido Azzaroli, un elenco che supera centinaia di persone, enti, associazioni, fondazioni e imprese. La Scuola ha donato a tutti i presenti i ricordi realizzati dai bambini ea nome di tutti i donatori è stata ringraziata con la “Madonna dell’Alluvione” realizzata dalla Bottega Gatti di Faenza: Fism – Federazione Italiana Scuole Materne; Fondazione Cesvi; Eurosocietà; Distillerie Mazzari; Libertà, quotidiano di Piacenza; Rotary Ravenna; Leoni Ravennati; Assimoco; Bcc Ravenna, Forlì e Imola; Don Claudiu Gherghel, Parroco di Sant’Agata e Villa San Martino; Fondazione Villa San Martino; Morse; Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Del Monte di Lugo; Associazione Adei Wizo; Elisabetta Pirazzini e Greta Missiroli in rappresentanza dei genitori dei bambini.

Il sindaco e il presidente della Regione

Erano presenti alla festa anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Sant’Agata sul Santerno Enea Emiliani, il presidente di Confcooperative Romagna Mauro Neri.

Tag: Sant’Agata 7u7 sul 7u7 Santerno 7u7 celebrazione 7u7 asilo nido 7u7 scuola 7u7 rinascere 7u7 alluvione 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Problemi critici con lo scudo termico del modulo lunare dell’astronauta identificati dall’audit della NASA – .
NEXT La prossima settimana sarà calda per i 3 segni di fuoco! Ecco perché – .