Taglio dei prezzi in Tesla, la decisione di Elon Musk di rilanciare l’azienda – .

Taglio dei prezzi in Tesla, la decisione di Elon Musk di rilanciare l’azienda – .
Descriptive text here

Il 2024 non è iniziato sotto i migliori auspici per Tesla, che, tra calo delle vendite e concorrenza cinese, è chiamata a dare una risposta immediata. Intanto oggi verranno presentati i risultati del primo trimestre, cosa per nulla semplice. Il clamoroso crollo del mercato azionario del 40% ne è la prova inconfutabile.

Qualcosa ha smesso di funzionare, anche per circostanze a lei non direttamente imputabili, su tutte il proliferare di rivali con il coltello tra i denti, che cercano di buttarla dal trono come mai prima d’ora. Da qui la decisione di abbassare le richieste in Europa, Stati Uniti e Cina.

L’intervento per riportare il marchio ai fasti di un tempo

Secondo Bloombergl’azienda americana con sede ad Austin, in Texas, lo ha fatto il costo del software di assistenza alla guida, Full Self-Driving (FSD), è stato ridotto di un terzoraccolto da $ 12.000 a $ 8.000 per il mercato locale.

La funzionalità è uno dei fiori all’occhiello del brand, anche se l’azienda abbassa le aspettative sui canali ufficiali. Parlare di guida autonoma è eccessivo, serve comunque l’attenta supervisione del conducente, pronto a intervenire in caso di necessità.

Tuttavia, rimane un elemento cruciale negli aumenti dei prezzi osservati in passato. Il pieno potenziale verrà svelato la prossima estate, quando verrà lanciato un “robotaxi”. Riuscirà davvero a cambiare il volto della mobilità? Ci spera l’amministratore delegato Elon Musk, così come lo spera la Model 2, la piccola auto elettrica acquistabile a circa 25.000 euro.

Restare dentro queste soglie mette tutti in difficoltà, anche se qualche progresso c’è stato. Il BEV più economico resta la Dacia Spring, fresca di passaggio ad un nuovo capitolo, dopo il successo ottenuto dalla sua progenitrice. Tanti i concorrenti che propongono anche la Citroen e-C3, svelata, a sua volta, nella seconda nel 2023.

Uno dei punti di forza dell’auto francese risiede nel suo centro di produzione, situato in Europa. In caso di Modello 2, gli esemplari lasceranno lo stabilimento di Austin entro la fine del 2025ma le linee verranno lanciate molto probabilmente anche in Germania, Messico e Cina, visti gli obiettivi di registrazione.

Gli aggiustamenti al ribasso

Fino al suo arrivo, gli sforzi dovranno concentrarsi sugli attuali best seller della famiglia. Innanzitutto la Model Y, l’auto più venduta di sempre su scala globale nel 2023, raggiunge ora il prezzo più basso di sempre nel Nuovo Continente, disponibile a partire da 42.990 euro. Le versioni top sono scontate di 2.000 euro. Invece, la Model X ha toccato il minimo storico.

La mossa dipende da andamento commerciale inferiore alle attese, sia negli Stati Uniti che in Cina. Parlando della Repubblica del Drago, il costo dell’intera gamma è sceso notevolmente, con la Model 3 e la Model Y che sono scese rispettivamente a 231.900 yuan (32.000 dollari) e 249.900 yuan (34.500 dollari).

La contrazione del mercato dal 10 al 7% nell’arco di dodici mesi rappresenta un campanello d’allarme impossibile da ignorare. La concorrenza sfrenata, soprattutto da parte di BYD, ha avuto evidenti ripercussioni.

Nel frattempo la comunicazione è ancora fresca ridimensionamento del personale. Le difficoltà economiche e la necessità di riorganizzarsi in vista delle sfide future hanno portato al taglio del 10% dell’organico complessivo, pari a circa 14.000 dipendenti, come spiegato da Musk in una mail inviata ai lavoratori.

Tag: Prezzo taglia Tesla Elon Musks decisione rilancia compagnia

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La Lazio con Tudor passa da 1,4 a 2,4 punti a partita. Il croato potrebbe essere del Napoli – .
NEXT Logitech G Cloud, porta il divertimento con te a un prezzo ECCEZIONALE, oggi 12% IN MENO – .