Contadino vestito da sceriffo si incatena all’Altare della Patria e minaccia di darsi fuoco – .

Erano circa le 21 quando un uomo, vestito da sceriffo con tanto di stella appuntata sul petto e cappello da cowboy a falda larga, si incatenò al cancello delAltare della Patria A Piazza Venezia, nel cuore della capitale. Se ne sono accorti subito gli agenti, e non poteva essere altrimenti trovandosi in uno dei luoghi più controllati della capitale, quando gli uomini in divisa si sono avvicinati intimando loro di stare alla larga, minacciando di darsi fuoco, e spiegando che quello che stavano facendo dicevamo era un gesto di protesta.

L’uomo viene chiamato Candido Ceracchi, si è presentato come un contadino, e lo ha fatto ha chiesto di incontrare il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Voglio che venga qui da me perché il governo non ci ha ascoltato seriamente e siamo disperati”, ha spiegato. Le forze dell’ordine hanno stretto un cordone sulla scalinata dell’Altare della Patria con auto della polizia e uomini, mentre i vigili del fuoco e un’ambulanza sono rimasti pronti a intervenire, mentre la piazza era chiusa sia al traffico veicolare che ai pedoni.

Al termine di una lunga trattativa condotta dal capo di stato maggiore della Questura Giuseppe Rubino insieme ai responsabili dell’ufficio prevenzione e della Digos, l’uomo finalmente ha accettato di consegnarsi alla polizia e di non dare seguito alle sue minacce di azioni estreme. Portato in questura dopo essersi liberato dalle catene, è stato identificato e denunciato. La situazione è così tornata alla normalità in piazza Venezia, per fortuna senza che sia accaduto nulla di grave. L’uomo ha trasmesso in diretta sulla sua pagina Facebook alcuni momenti della protesta: dopo aver partecipato alla protesta dei trattorisostiene che il governo non ha realmente ascoltato e risposto alle richieste degli agricoltori.